Concorso funzionari giudiziari, le prove preselettive si svolgeranno nei giorni 12, 13, 14, 15 e 18 novembre 2019 a Roma. La sede prescelta è Nuova Fiera di Roma. Vediamo come si svolgerà e le modalità di valutazione.
Concorso per funzionari giudiziari: la prima prova, quella preselettiva, si svolgerà tra il 12 e il 18 novembre 2019 a Roma. La sede esatta è stata un mistero fino ad oggi: il luogo in cui si svolgerà la prima prova è Nuova Fiera di Roma.
La prova preselettiva è unica per tutti i profili a cui si riferisce il concorso: funzionari giudiziari nei ruoli nell’Amministrazione giudiziaria, funzionari amministrativi nei ruoli del Dipartimento per la giustizia minorile, dell’organizzazione e delle relazioni nel dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.
Alla prova preselettiva seguiranno altre due prove, una scritta e una orale, ma le date non sono ancora state rese note. La prima prova avrà ad oggetto il ragionamento logico-matematico e consisterà in un test scritto a risposta multipla e serve ad effettuare una prima importante scrematura, dato il gran numero di partecipanti, più di 115 mila.
Si tratta di un concorso atteso da tempo che si colloca nel progetto generale di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM); con il concorso per funzionari del Ministero della Giustizia, infatti, si andrà ad incrementare il personale impiegato sia nelle strutture minorili e penitenziarie che negli uffici giudiziari, dove la figura del funzionario ricopre un ruolo di estrema importanza.
Come spiegato dal Ministro della Giustizia, questo è solo uno dei primi concorsi per il suo dicastero: ricordiamo, infatti, che il il piano assunzioni voluto da Bonafede prevede entro il 2020 l’assunzione di 8.747 unità totali per l’amministrazione giudiziaria, 503 unità totali per l’amministrazione penitenziaria e 327 per quella minorile.
Questi posti potranno essere anche aumentati in corso di svolgimento della selezione per effetto del Decreto Concretezza; per adesso però la certezza è di 2.329 assunzioni a tempo indeterminato, con i candidati che hanno tempo fino al 9 settembre per inviare la domanda di partecipazione alla selezione.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sullo svolgimento della prova preselettiva e come prepararsi nel modo giusto.
CONCORSO FUNZIONARI GIUDIZIARI: DATE PROVA PRESELETTIVA
Concorso pubblico per funzionari giudiziari: le date della prova preselettiva
Finalmente sono state pubblicate le date della prima prova per il concorso pubblico 2.329 funzionari giudiziari: i giorni scelti dal Ministero sono 12, 13, 14, 15 e 18 novembre 2019 presso Nuova Fiera di Roma, sede ormai collaudata per i concorsi pubblici di grande portata.
Dato il gran numero di partecipanti - 115.769 per la precisione - i candidati sono divisi in 5 giornate ripartite a loro volta in due turni, quello mattutino dalle 8.30 e quello pomeridiano dalle 14.30.
Per affrontare la prova al meglio, qui i consigli utili su come prepararsi, i manuali su cui studiare e dove esercitarsi:Concorso funzionari giudiziari: cosa studiare e come prepararsi
Qui il comunicato ufficiale dove poter consultare in quale turno si è stati collocati:
L’indicazione esatta della sede in cui si svolgeranno le prove sarà comunicata entro l’8 novembre. Il giorno della prova ogni candidato deve presentare un documento di riconoscimento valido e la ricevuta della domanda di partecipazione online. Ciascun candidato inoltre dovrà firmare di pugno una dichiarazione in cui conferma la veridicità dei requisiti dichiarati nel form telematico.
Prova preselettiva concorso funzionari giudiziari: come si svolge
La prima prova consiste in un test con domande a risposta multipla della durata di 60 minuti, un minuto a quesito. Le domande saranno ripartite così:
- 20 quesiti logico-matematici, quindi sequenza numeriche, abilità di calcolo, frazioni, proporzioni e percentuali;
- 40 quesiti su diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto del lavoro, diritto pubblico, al codice degli appalti.
I test sono sorteggiati da una specifica banca dati. Ciascun gruppo di partecipanti avrà una batteria differente.
Come avviene la valutazione?
Alle risposte viene dato il punteggio seguente:
- +1 punto per ogni risposta esatta;
- 0 per omessa risposta o risposte multiple.
Il Ministero ha stabilito che sono ammessi alla prova scritta successiva un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi al bando. Tuttavia il Ministero si riserva di aumentare questo numero qualora lo ritengo necessario. Tutte le informazioni circa l’elenco degli idonei e le date delle prove successive sarà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia.
Preselettiva, cosa non si può portare durante la prova?
Ogni candidato deve essere munito di una penna nera per annerire le risposte che ritiene corrette. Questa è l’unica cosa ammessa durante lo svolgimento della prova, infatti è vietato introdurre: codici, vocabolari, telefoni cellulari, calcolatrici, tablet e ogni tipo di supporto informatico o elaboratore di calcolo.
Chi viola il divieto rischia l’esclusione dalla prova e l’allontanamento immediato.
Concorso funzionari giudiziari, le prove successive
I candidati che risultano idonei dovranno affrontare altre due prove, più specifiche rispetto alla preselettiva.
Per il profilo funzionario giudiziario/funzionario amministrativo/funzionario dell’organizzazione e delle relazioni la prova scritta verterà su: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000 e decreto legislativo 121/2018).
Per il profilo funzionario dell’organizzazione la prova scritta avrà ad oggetto: diritto amministrativo, diritto del lavoro, contabilità di Stato, ordinamento penitenziario (legge 354/1975), decreto del Presidente della Repubblica 230/2000 e decreto legislativo 121/2018).
Per entrambi i profili ci sarà una parte dello scritto riservata alla conoscenza della lingua inglese e un’altra volta a verificare le competenze informatiche del candidato.
Ultima una prova orale che verte sulle materie oggetto della prova scritta; conclude il concorso la valutazione dei titoli dei candidati.
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