Concorso Ministero della Giustizia per 1.000 operatori giudiziari: bando in Gazzetta Ufficiale

Antonio Cosenza

16 Settembre 2020 - 09:08

Concorsi pubblici, bando in Gazzetta Ufficiale per il reclutamento di 1.000 operatori giudiziari.

Concorso Ministero della Giustizia per 1.000 operatori giudiziari: bando in Gazzetta Ufficiale

Concorsi pubblici: pubblicato un nuovo bando in Gazzetta Ufficiale per il reclutamento di 1.000 unità nei ruoli del personale del Ministero della Giustizia-Amministrazione giudiziaria.

Un nuovo concorso pubblico per il Ministero della Giustizia a cui, come vedremo meglio di seguito, potranno partecipare coloro che hanno solamente la licenza media. Va detto, però, che si tratta di un concorso pubblico riservato a coloro che hanno già svolto attività di tirocinio e collaborazione presso gli Uffici giudiziari o in alternativa sono stati volontari delle Forze Armate.

Si tratta di un’assunzione per il profilo di operatore giudiziario, area funzionale seconda, fascia economica F1, con contratto a tempo determinato della durata di 24 mesi; nessuna assunzione a tempo determinato, quindi, ma la speranza è che una volta terminato il biennio venga data a questi 1.000 operatori giudiziari un’opportunità di stabilizzazione.

Nell’attesa, ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo concorso pubblico bandito dal Ministero della Giustizia per il reclutamento di 1.000 operatori giudiziari.

Concorso operatori giudiziari, Ministero della Giustizia: i requisiti

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza di un altro Stato membro dell’Unione Europea. In alternativa sono ammessi i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione Europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

Questi devono avere un’età non inferiore ai diciotto anni, oltre al possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado. È richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:

  • aver completato il periodo di perfezionamento presso l’Ufficio per il processo;
  • aver completato il tirocinio formativo di cui all’articolo 37, comma 11, del decreto legge 98/2011;
  • aver svolto, con esito positivo, il tirocinio ai sensi dell’articolo 73 del decreto legge 69/2013;
  • aver svolto, per almeno un anno, attività di tirocinio e collaborazione presso gli Uffici giudiziari, attestante dai Capi degli Uffici medesimi;
  • essere stati volontari in ferma breve e ferma prefissata. Questi devono essere stati congedati senza demerito. A questi è riservato il 30% dei posti a disposizione.

A questi si aggiunge l’idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce, più il possesso dei requisiti generalmente richiesti per partecipare ad una selezione pubblica (come ad esempio il godimento dei diritti civili e politici e il non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione).

Concorso pubblico per operatori del Ministero della Giustizia: le prove

Il concorso si svolge per titoli (massimo 24 punti) e per colloquio (massimo 20 punti). La valutazione dei titoli, che precede il colloquio, è ripartita secondo le indicazioni contenute nella seguente tabella:

TITOLO PUNTEGGIO
21 punti Per coloro che hanno svolto il periodo di perfezionamento nell’ufficio per il processo
17 punti Per coloro che hanno completato, con esito positivo e presso gli Uffici giudiziari, il tirocinio formativo
13 punti Per coloro che hanno svolto il tirocinio ai sensi del decreto legge 69/2013 presso gli Uffici giudiziari
9 punti Per coloro che hanno svolto per almeno un anno e con esito positivo attestato dal Capo dell’Ufficio, ulteriore attività di tirocinio e collaborazione presso Uffici Giudiziari
5 punti Per gli ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato, senza demerito, la ferma contratta
3 punti Per i volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate, congedati senza demerito o nel corso di ulteriore rafferma
2 punti Per coloro in possesso della Patente ECDL/ICDL
1 punto Per coloro che sono in possesso di certificazione di conoscenza della lingua inglese pari almeno a livello B2

I primi 3.000 candidati verranno chiamati a partecipare al colloquio, una prova volta ad accertare l’idoneità del candidato alle mansioni di operatore giudiziario, sia per quanto riguarda le specifiche professionali (ad esempio le conoscenze tecniche di base per lo svolgimento dei compiti assegnati, acquisibili con la scuola dell’obbligo; capacità manuali e/o tecnico - operative riferite alla propria qualificazione e/o specializzazione) che per i contenuti professionali (attività lavorative di collaborazione, amministrativa e/o tecnica, ai processi organizzativi e gestionali connessi al proprio settore di competenza).

Concorso operatori giudiziari: invio della domanda di partecipazione

Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica compilando il modulo già online sul sito del Ministero della Giustizia. Il termine per l’invio della domanda è fissato al 15 ottobre 2020.

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