In arrivo il bando per il concorso Inps per assistenti, il primo dopo tanti anni a essere aperto ai diplomati. Ecco cosa studiare e su quali materie conviene iniziare a prepararsi.
Apprendiamo che il bando per il nuovo concorso Inps è in uscita in autunno, con circa 1.800 posti a disposizione e con la possibilità di prenderne parte anche se non in possesso della laurea.
Il concorso Inps si candida quindi come uno dei più importanti del 2024, un’occasione da non perdere per chi aspira a lavorare per la Pubblica amministrazione entrando direttamente nella porta principale, quella di uno degli enti più importanti del nostro ordinamento. Per quanto è bene sapere che trattandosi di uno dei concorsi più attesi - dal momento che dopo molti anni l’Inps torna ad assumere diplomati - avrà anche un elevato numero di candidati.
Per questo motivo il consiglio è di iniziare fin da subito a prepararsi su materie e argomenti del prossimo concorso Inps, così da essere pronti già dall’uscita del bando in vista della prova preselettiva che determinerà l’accesso alle altre fasi della selezione.
A tal proposito, ecco una prima informativa su cosa studiare per il prossimo concorso Inps, su quali libri comprare e su quali sono le materie che è bene approfondire per avere maggiori possibilità di rientrare nelle posizioni alte della graduatoria.
Informazioni sommarie sul concorso Inps
Come anticipato, il prossimo concorso Inps dovrebbe essere aperto ai diplomati: le ultime informazioni, infatti, parlando di un bando per 1.800 assistenti, che dovrebbe riguardare tre profili: gli assistenti ai servizi, i tecnici e gli assistenti informatici.
Rispettivamente dovrebbero esserci 1.144 posti a disposizione per il primo profilo, 582 per il secondo e 30 per il terzo.
Il concorso, così come per i bandi usciti in questi anni, dovrebbe essere strutturato in diverse fasi. In prima istanza si partirà da una prova preselettiva con lo scopo di ridurre il numero di candidati. Una prova essenziale ai fini della prosecuzione della selezione, ma non determinante per la graduatoria: solitamente, infatti, il punteggio ottenuto alla preselettiva non è considerato ai fini del risultato finale.
Dopodiché dovrebbe esserci una sola prova scritta (e non due come invece si vocifera), a cui si aggiungerà una prova orale. Entrambe verteranno sulle materie d’esame e i punteggi ottenuti si sommeranno alla valutazione dei titoli per determinare la posizione in graduatoria.
Ricordiamo che per l’area degli assistenti (ex area B) è previsto uno stipendio che va dai 1.700 ai 1.900 euro lordi al mese, quindi circa 1.200-1.400 euro netti (a cui poi si aggiungono altre voci, come gli straordinari o altre indennità).
Secondo il Ccnl funzioni centrali (triennio 2019-2021, è in arrivo un rinnovo che garantirà un aumento), infatti, per questa area si parte da uno stipendio annuo lordo di 19.951,14 euro, per arrivare a 22.530,57 euro, somme in cui non è compresa la tredicesima come pure eventuali altre indennità percepite.
Cosa studiare per il concorso Inps
Per quanto riguarda le materie da studiare, il prossimo concorso per assistenti Inps verte sugli stessi argomenti che hanno caratterizzato le ultime procedure di reclutamento dell’Istituto.
Chi vuole iniziare la preparazione, in particolare, dovrebbe concentrarsi sulle seguenti materie:
- diritto amministrativo;
- diritto costituzionale;
- diritto del lavoro;
- organizzazione e gestione aziendale;
- legislazione sociale.
Dopodiché è bene essere preparati su quali sono i compiti e le funzioni dell’Inps, oltre ad approfondirne l’ordinamento. Dovrebbero esserci poi anche domande di cultura generale e di logica, come pure quelle necessarie a valutare la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica di base.
Ovviamente, nel caso degli assistenti tecnici e informatici ci saranno anche altre domande specifiche, su materie che riguardano il proprio profilo professionale.
Il consiglio che vi diamo è di iniziare fin da subito ad acquistare uno dei manuali di preparazione al concorso Inps (ne trovate diversi consigliati in questo articolo), dove oltre a esserci una raccolta degli argomenti che dovrebbero essere oggetto della selezione sono disponibili anche delle simulazioni della prova preselettiva.
In questo modo potete iniziare anche a esercitarvi, prendendo confidenza sullo svolgimento della prova per la quale potrebbe esserci a disposizione appena un’ora di tempo.
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