Concorso Inps, questi bandi sono in uscita nel 2024 (anche per diplomati)

Simone Micocci

27 Febbraio 2024 - 13:24

Nuovo concorso Inps in uscita nel 2024, assunzione per assistenti (diplomati) e funzionari (laureati). Ecco cosa sappiamo e quanto si andrà a guadagnare.

Concorso Inps, questi bandi sono in uscita nel 2024 (anche per diplomati)

Tra le istituzioni pubbliche l’Inps è tra quelle che lamentano la maggior carenza di personale. Nonostante un piano assunzioni che lo scorso anno ha portato al reclutamento di 4.100 vincitori del concorso, l’Istituto ha ancora fortemente bisogno di reclutare personale.

La conferma ufficiale è arrivata con la pubblicazione del Piano dei Fabbisogni del personale per il triennio 2024- 2026, dal quale emergono le prime indiscrezioni sul nuovo maxi concorso Inps in uscita quest’anno.

Un bando molto atteso in quanto a differenza del precedente dovrebbe essere aperto, almeno per una parte, ai diplomati.

Il nuovo bando di concorso Inps per diplomati

Per far fronte alla carenza di personale certificata dal nuovo Piano dei Fabbisogni Inps, l’Istituto dovrà bandire diversi concorsi per il reclutamento di nuove leve. Ad esempio, a quello autorizzato dal Dpcm approvato nel maggio del 2023, con il quale è previsto il reclutamento di nuovi assistenti, figura professionale per la quale è sufficiente il diploma di scuola superiore.

Si tratta di profili appartenenti all’area B, per la quale - stando agli importi definiti dal contratto per il triennio 2019-2021 (che presto sarà oggetto di rinnovo con un aumento di circa il 6%) - è previsto uno stipendio lordo che va dai 1.694,84 euro (area B1) ai 1.912,89 euro (area B3).

In totale, per il nuovo concorso è prevista una copertura di 585 posti, di cui:

  • 498 posti per gli assistenti ai servizi, ossia chi si occupa delle attività amministrative, gestionali e di supporto all’utente;
  • 62 posti per gli assistenti informatici, ossia chi si occupa dello sviluppo delle piattaforme e della loro manutenzione al fine di mantenere standard elevati con particolare attenzione alla sicurezza;
  • 25 posti per assistenti tecnici, che si occupano di manutenzione e sicurezza in ambiti differenti da quello informatico.

Da capire come sarà il concorso, ossia se al pari dell’ultimo prevederà sia una prova scritta (che dovrebbe essere costituita da un test a risposta multipla) che un orale, oppure se come previsto dalla riforma Brunetta si tratterà di un concorso più veloce con un solo scritto.

Il nuovo bando Inps per laureati

Lo stesso Dpcm del maggio scorso, però, prevede anche un bando di concorso per il ruolo di funzionari, riservato quindi ai candidati in possesso della laurea.

Nel dettaglio, in programma - per un concorso che dovrebbe essere avviato già quest’anno - c’è l’assunzione di 319 funzionari, quindi appartenenti all’area C dove è previsto uno stipendio lordo che va da 1.960,39 euro (C1) ai 2.489,97 euro (C5).

I posti a disposizione saranno così suddivisi:

  • 276 posti per i funzionari dei servizi, con compiuti perlopiù di coordinamento e controllo delle attività amministrative;
  • 88 posti per i funzionari informatici, che si occupano di compiti analitici e gestionali delle attività che ovviamente riguardano l’ambito informatico;
  • 28 posti per funzionari tecnici, come sopra ma in ambiti differenti rispetto a quello informatico;
  • 28 posti per funzionari sanitari, con compiti di valutazione e certificazione per i servizi Inps con rilevanza in ambito sanitario.

Ovviamente a seconda di quello che è il ruolo per cui si concorre bisognerà essere in possesso di una laurea in un ambito correlato.

Anche per questo concorso vale quanto già detto per quello dei diplomati, con la possibilità di una selezione ridotta ai sensi di quanto stabilito dalla riforma Brunetta; tuttavia a oggi tutto lascia pensare che verrà strutturato in una prova scritta con l’aggiunta di un orale.

Le sedi con maggiore carenza di personale

Ricordiamo che il concorso Inps prevede una graduatoria nazionale, con il rischio quindi di essere trasferiti in una sede lontana dalla propria residenza. A tal proposito, va detto che dal Piano dei fabbisogni emerge una maggiore carenza di personale nelle sedi Inps del Nord Italia, specialmente in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto.

È qui quindi che dovrebbe esserci la maggiore distribuzione di candidati vincitori del concorso, per quanto comunque prima di sbilanciarci è bene attendere la pubblicazione dei rispettivi bandi (per i quali l’uscita non dovrebbe comunque essere imminente).

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