Concorso operatori giudiziari: le Regioni hanno sospeso l’avvio della selezione fino a data da definire. Nel frattempo il Ministero della Giustizia ha avuto un confronto con le amministrazioni regionali; si attendono sviluppi.
Concorso operatori giudiziari: a più di un mese dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale c’è ancora molta incertezza in merito all’avvio della selezione.
Se fino a qualche giorno fa, con la pubblicazione dei relativi avvisi da parte di Regioni come Puglia, Piemonte e Lombardia, l’avvio della selezione sembrava ormai imminente, adesso siamo tornati al punto di partenza. L’avvio della selezione è stato infatti sospeso in tutte le Regioni interessate fino a nuovo ordine da parte del Ministero della Giustizia.
Cosa stia succedendo non è dato sapere, se non che il Ministero della Giustizia - ente che provvederà all’assunzione a tempo indeterminato dei 616 operatori giudiziari avviati a selezione dai centri per l’impiego - ha voluto convocare le amministrazioni regionali interessate per un tavolo tecnico di confronto.
Concorso operatori giudiziari: selezione sospesa
La prima ad annunciare la sospensione della selezione presso i centri per l’impiego, incaricati della raccolta e dell’invio delle candidature, è stata la Regione Piemonte; a questa si è appena aggiunta la Lombardia, nella quale già nel giorno 18 novembre sarebbe dovuta partire la chiamata sui presenti.
Questa, come anticipato, almeno per il momento non avrà luogo dal momento che prima bisognerà attendere l’esito del tavolo di confronto a cui hanno preso parte - in data 20 novembre - le Regioni interessate e il Ministero della Giustizia.
Ad oggi non ci sono notizie in merito all’oggetto della discussione; l’unica informazione nota è che i tempi per il reclutamento rischiano di allungarsi.
La Regione Lombardia ha comunque invitato gli utenti che intendono candidarsi a monitorare costantemente i siti istituzionali, così da essere informati sulla nuova data. Al momento, quindi, non ci sono indiscrezioni - né tantomeno conferme - riguardo ad un possibile annullamento del concorso per operatori giudiziari come invece alcuni hanno ipotizzato.
Concorso operatori giudiziari: di cosa si è discusso nell’incontro Ministero-Regioni?
Per avere notizie ulteriori bisognerà attendere le comunicazioni ministeriali e regionali riguardo all’esito del confronto avuto.
Come già avuto modo di sottolineare non è noto l’oggetto della discussione: semplicemente il Ministero della Giustizia potrebbe aver voluto incontrare le Regioni - che saranno incaricate di seguire l’iter selettivo per mezzo dei CPI - per dare indicazioni tecniche riguardo a requisiti e punteggi per la definizione delle graduatorie.
Ma non è da escludere che ci possano essere rallentamenti motivati dalle proteste dei 2.500 tirocinanti delle cancellerie degli uffici giudiziari, i quali in queste settimane si sono lamentati per la “criticità e l’inadeguatezza del reclutamento”.
Chi sperava che il concorso per operatori giudiziari potesse essere un’opportunità di stabilizzazione, dopo oltre nove anni di precariato, è rimasto infatti deluso sia per il poco punteggio aggiuntivo assegnato a coloro che svolgono un tirocinio che per il fatto che non tutte le Regioni sono interessate dalla selezione.
Al momento però si tratta solamente di supposizioni: fatto sta che ad oggi i centri per l’impiego non hanno alcuna informazione su quando avrà inizio concretamente la selezione, né tantomeno su quando questo stallo verrà risolto.
Non resta che attendere disposizioni dalla Regione di appartenenza incrociando le dita affinché il tutto si risolva in tempi brevi.
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