Concorso operatori giudiziari: l’avvio a selezione non è ancora partito. Ecco quali sono i termini e le scadenze indicate dal bando.
Concorso operatori giudiziari: si sta facendo molta confusione sul bando che l’8 ottobre scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale riguardante l’assunzione a tempo indeterminato negli uffici giudiziari aventi sede in alcune delle Regioni italiane, quali Reggio Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.
Il bando per il concorso operatori giudiziari indica una scadenza di 30 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso in Gazzetta Ufficiale, ma è importante chiarire che questo termine non riguarda la presentazione delle candidature.
Si tratta infatti di un concorso particolare, diverso da quelli che solitamente vengono banditi dalla Pubblica Amministrazione per i quali c’è tempo dai 30 ai 45 giorni (dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) per presentare la propria candidatura.
Questo perché la selezione dei 616 operatori giudiziari verrà effettuata mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l’Impiego.
Non saranno i singoli candidati, quindi, ad inviare la propria candidatura al concorso; questo compito spetta agli operatori dei CPI dislocati sui territori interessati, come espressamente previsto dal bando.
Ma quanto tempo hanno i vari centri per l’impiego per presentare le liste di avviamento? Vi anticipiamo che la scadenza per l’invio della domanda di partecipazione al concorso è differente da quella indicata dal bando; vediamo perché.
Concorso operatori giudiziari: tutte le scadenze indicate dal bando
La scadenza indicata dal bando - ossia i “trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento in Gazzetta Ufficiale” - si riferisce al termine ultimo entro il quale l’ufficio interessato, ossia il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi della Direzione generale del personale e della formazione del Ministero della Giustizia, deve inoltrare alle competenti amministrazioni regionali la richiesta di avviamento a selezione.
Richiesta che vedrà un numero pari al doppio dei posti da ricoprire (che potete consultare dall’allegato 1 scaricabile di seguito).
Secondo le ultime indiscrezioni questo passo è stato compiuto, dal momento che il dipartimento competente sembra aver inoltrato alle Regioni il relativo avviso; tuttavia, ad oggi i centri per l’impiego non hanno ancora cominciato a preparare le liste dal momento che dall’amministrazione centrale regionale non sono ancora arrivate informazioni in merito.
Ma non c’è da preoccuparsi perché questo ritardo non influirà in alcun modo sulla regolarità del concorso. Lo stesso bando, infatti, dichiara che dal ricevimento della richiesta le competenti amministrazioni regionali hanno tempo 45 giorni per avviare a selezione il numero dei lavoratori richiesto.
Non esiste quindi una scadenza predeterminata, in quanto dipende dal tempo che ogni Regione si prenderà per l’avvio ufficiale della selezione.
Lo stesso articolo 16 della legge 56/1987, con la quale viene regolata l’assunzione nella PA di tutti quei lavori - come quello dell’operatore giudiziario - per i quali è sufficiente il possesso della licenza media inferiore, stabilisce che una volta che il CPI riceverà le disposizioni opportune dalla Regione dovrà pubblicare la richiesta sia mediante affissione ai locali che sul proprio sito. Richiesta che nel caso delle offerte di lavoro a tempo indeterminato, come per il concorso da operatori giudiziari, dovrà essere affissa per un periodo non inferiore ai 30 giorni.
Non dovete temere, quindi, che i tempi possano scadere prima che vi venga data l’opportunità di presentare la candidatura; saprete con certezza quando ci sarà l’avvio alla selezione (tra l’altro ve ne daremo informativa noi di Money.it) e da allora avrete diverse settimane di tempo per completare la procedura.
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