Concorso scuola ordinario: il MIUR ha inviato al CSPI il file con i programmi oggetto delle prove. Ecco tutto quello che serve studiare.
Concorsi scuola, siamo in dirittura d’arrivo nel percorso che porterà alla pubblicazione dei bandi in Gazzetta Ufficiale. In queste ore, infatti, il Ministero dell’Istruzione ha inviato la bozza dei bandi - sia del concorso ordinario che di quello straordinario (che potete consultare cliccando qui) - al CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), il quale avrà il dovere di pronunciarsi in merito senza però alcun obbligo da parte dell’amministrazione di attenersi alle indicazioni date.
Il parere del CSPI quindi non è vincolante, tuttavia non è da escludere che dopo che il Consiglio si sarà espresso ci possano essere delle modifiche alle bozze dei due bandi di concorso.
Come anticipato, la rottura delle trattative tra sindacati e Ministero dell’Istruzione non avrà ripercussione alcuna sui bandi del concorso scuola i quali - come spiegato dalla Azzolina - dovrebbero essere pubblicati entro la fine di febbraio. Ricordiamo che il bando del concorso straordinario verrà pubblicato insieme a quello dell’ordinario; ed è proprio su quest’ultimo che vogliamo concentrarci in questa guida, facendo chiarezza su cosa bisogna studiare per le varie prove.
Insieme alla bozza del decreto, infatti, il MIUR ha trasmesso al CSPI anche il programma studio del concorso ordinario, con tutte le materie e gli argomenti che saranno oggetto delle varie prove. Un materiale - che ricordiamo potrebbe essere comunque soggetto a modifiche - utile per coloro che nell’attesa della pubblicazione del bando vogliono cominciare fin da subito a prepararsi.
Concorso scuola ordinario: le prove e gli argomenti
Trovate il file con l’elenco di tutti gli argomenti da studiare per il concorso scuola ordinario alla fine dell’articolo. Nel frattempo è bene ricordare quali sono le singole prove previste dalla procedura e le materie che ne saranno oggetto.
Si partirà molto probabilmente da una prova preselettiva (nel caso in cui il numero dei candidati sia superiore a 4 volte il numero dei posti messi a concorso, che saranno circa 26.000) che sarà computer based sui seguenti argomenti:
- capacità logiche
- comprensione del testo
- conoscenza della normativa scolastica
- conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2
Per i candidati che supereranno questo step ci saranno poi due prove scritte seguite da un orale. Mentre la prima prova scritta ha come scopo quello di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato riguardo alle materie afferenti alla classe di concorso per la quale ci si candida (e di conseguenza non sarà uguale per tutti), la seconda verterà per tutti i candidati sulle stesse materie.
Nel dettaglio, con questa prova - che sarà composta da due quesiti - si andranno ad accertare le conoscenze e le competenze riguardo alle discipline antropo-psico-pedagogiche e quelle sulle metodologie e le tecnologie didattiche.
Per quest’ultima prova scritta il programma non sarà però quello allegato in coda all’articolo; per capire cosa studiare, infatti, bisognerà fare riferimento a quanto descritto nell’allegato A del DM 616/2017 (quello con il quale sono stati istituiti i 24 CFU necessari ai fini della partecipazione ai concorsi scuola).
Infine, il concorso si conclude con la prova orale che consiste nella progettazione dell’attività didattica, dalla quale la commissione sarà in grado di valutare sia il grado di conoscenza delle discipline riguardanti la propria classe di concorso che di una lingua straniera (il livello deve essere almeno un B2).
Nella stessa prova sarà valutata la capacità didattica attraverso l’utilizzo pratico delle TIC.
Sommariamente queste sono le materie oggetto del prossimo concorso scuola: volendo però approfondire, così da cominciare a prepararsi su argomenti e normative, ecco l’elenco che il MIUR ha diffuso in queste ore (anticipato da OrizzonteScuola.it)
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