Il concorso scuola 2024 atteso in autunno sarà più difficile da superare rispetto a quello ancora in corso. A stabilire le nuove regole un emendamento al Dl Scuola. Cosa cambia.
Sarà più difficile superare il prossimo concorso scuola previsto per l’autunno 2024, l’ultimo della fase transitoria verso la piena entrata in vigore del nuovo sistema di reclutamento legato al Pnrr.
È stato approvato, infatti, un emendamento al decreto Scuola, vale a dire il decreto-legge con “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025” in fase di conversione che dovrebbe modificare le regole per superare le singole prove.
Il punteggio minimo resta invariato, quindi per superare le prove ufficialmente si dovrà conseguire almeno 70 su 100, ma la soglia di sbarramento sarà determinata dal numero dei candidati.
Con le nuove regole per il concorso scuola dell’autunno 2024 si andrà sicuramente ad alleggerire il lavoro delle commissioni ancora alle prese con le prove orali del concorso bandito nel 2023 e che ha visto alle prove scritte uniche di marzo 2024 un numero assai elevato di promossi.
Vediamo allora perché sarà più difficile superare il concorso a cattedra 2024 e cosa cambia.
Concorso scuola autunno 2024: perché sarà più difficile superarlo con il Dl Scuola
Il concorso scuola previsto in autunno 2024 sarà più difficile da superare stando all’emendamento approvato al decreto Scuola in fase di conversione. Come riporta Orizzontescuola.it l’emendamento modifica l’articolo 59, comma 10, lettera a), del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Come si è detto, il punteggio minimo per superare la prova scritta e la successiva prova orale, al pari del concorso scuola in corso, sarà sempre di 70 su 100, ma al punteggio viene associato lo sbarramento di un numero di ammessi pari al triplo dei posti messi a bando per la singola regione, classe di concorso e posto.
Cosa significa? Che saranno i punteggi più alti raggiunti dai candidati al termine della prova scritta a determinare il punteggio minimo per accedere all’orale. Secondo quanto riporta il giornale online l’emendamento approvato prevederebbe che siano ammessi all’orale i candidati che abbiano conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Per chiarimenti, dettagli e conferme occorre attedere all’approvazione e la pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale entro la fine di luglio.
Concorso scuola: immissioni in ruolo fino al 31 dicembre 2024
E mentre si pensa al bando di concorso scuola 2024 da pubblicare in autunno con le nuove regole del decreto Scuola in fase di conversione, un ulteriore emendamento prolunga le immissioni in ruolo, derivanti dalle graduatorie di quello in corso, fino al 31 dicembre 2024.
Il perché è presto detto: i candidati ammessi all’orale sono stati tantissimi, oltre l’80 per cento e le commissioni si sono ritrovare oberate di lavoro al termine dell’anno scolastico e con gli adempimenti di fine anno da portare a termine.
Per alcune classi di concorso, inoltre, gli esami orali non sono ancora iniziati. Le graduatorie del concorso scuola, quindi, non sono state ancora rese note e per molti difficilmente lo saranno prima dell’inizio del nuovo anno scolastico o più precisamente prima del 31 agosto 2024. L’emendamento approvato recita:
2-bis. In deroga al termine previsto dal comma 1, al fine del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla riforma 2.1 della missione 4-C1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, limitatamente all’anno scolastico 2024/2025, le procedure assunzionali del personale docente sono completate entro il 31 dicembre 2024 attingendo anche alle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto 2024, comunque non oltre il 10 dicembre 2024, dei concorsi banditi ai sensi dell’articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. [...].
Quindi le assunzioni previste per i vincitori del concorso scuola in corso potranno avvenire fino a fine anno anche dalle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto 2024 ma entro la scadenza del 10 dicembre 2024.
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