Entro la fine di settembre arriverà un nuovo bando di concorso straordinario per la scuola. Quali sono i requisiti e come sarà suddiviso il concorso? Tutto ciò che sappiamo.
Per il 2023 è previsto un nuovo bando di concorso per la scuola. Il concorso è in arrivo per la fine di settembre e sarà un concorso scuola straordinario. Il bando doveva uscire già ad agosto, ma alla fine è stato rimandato di alcune settimane.
Ormai il tempo è finito ed entro la fine del mese in corso sarà possibile accedere al banco per il concorso scuola straordinario. Questo permetterà la partecipazione a tutti coloro che hanno accumulato almeno tre anni di servizio o chi possiede 24 crediti formativi.
Di seguito tutti i dettagli del banco di concorso in arrivo, dai posti messi a disposizione alle dinamiche delle prove.
Quanti sono i posti messi a disposizione dal bando straordinario per la scuola?
Per la fine di settembre è in arrivo un’opportunità per i lavoratori e le lavoratrici del settore scolastico: saranno messi a disposizione 30.216 posti con un nuovo concorso. Si tratta di un bando di concorso straordinario, che serve a integrare le figure mancanti.
Le nuove assunzioni faranno parte dell’organico della scuola secondaria di prima e secondo grado, ma in minima parte ci sono posti anche per la scuola dell’Infanzia e la Primaria.
I posti inoltre sono così suddivisi:
- 21.101 posti comuni;
- 9.115 posti di sostegno.
Quali sono i requisiti per partecipare al bando straordinario per la scuola?
Per poter partecipare al concorso straordinario per la scuola, i candidati dovranno essere in possesso di almeno tre anni di servizio, oppure avere 24 crediti formativi nel settore dell’istruzione. Al momento non sembrano essere stati segnalati altri requisiti o limiti, infatti non ci saranno barriere di età da rispettare. Infine per l’assunzione di figure per il sostegno sarà necessario il titolo di specializzazione
Come si svolgerà il concorso: cosa dice il bando straordinario per la scuola
Il concorso sarà suddiviso nelle ormai note fasi, tra prova scritta e orale. La prova scritta, da svolgersi in un tempo massimo di 100 minuti, prevede 40 quesiti per i posti comuni e 40 quesiti per i posti di sostegno. Le materie e la suddivisione delle domande è prevista in questo modo:
40 domande per posti comuni:
-* 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 10 quesiti di ambito psicopedagogico;
- 20 quesiti di ambito metodologico didattico.
40 domande per posti di sostegno:
conoscenze e le competenze dei candidati riguardo ai contenuti e alle procedure per l’inclusione degli alunni con disabilità nell’ambito scolastico.
A questi si aggiungono 10 domande:
- 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese, livello B2;
- 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali, inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
La prova orale invece prevede una valutazione delle conoscenze, oltre a una valutazione della lingua inglese (livello minimo B2).
Per i posti comuni:
saranno accertate le conoscenze e le competenze sulla disciplina e le competenze didattiche generali, ma anche le capacità di progettazione di una didattica efficace.
= lezione simulata.
Per i posti di sostegno:
sarà valutata la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità, la progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibilità e differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’utilizzo di dispositivi elettronici multimediali.
= lezione simulata.
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