La Manovra 2024 ha introdotto una deroga all’indennità per congedo parentale pari al 30% della retribuzione. La novità normativa impone alle aziende particolare attenzione a un dettaglio. Ecco quale
L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (in sigla Inps) ha l’obiettivo di garantire un sostegno economico ai dipendenti costretti ad assentarsi dal lavoro (senza pertanto ricevere la retribuzione) per una serie di motivi considerati dalla legge come meritevoli di tutela.
Tra gli eventi tutelati dall’Inps figura la nascita del figlio e il conseguente bisogno dei genitori di assentarsi per garantire le naturali esigenze di cura e tutela del figlio stesso.
Nel rispetto di determinati requisiti e limiti imposti dalla normativa (in particolare in termini di durata dell’assenza) l’Inps assicura, sino al compimento dei dodici anni di età del figlio, un’indennità economica ai lavoratori (di norma anticipata in busta paga dall’azienda), a titolo di congedo parentale, calcolata in misura percentuale rispetto alla retribuzione. [...]
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