Quando si fruisce del congedo straordinario retribuito in base alla Legge 104, si può interrompere per ferie? In caso di malattia, che accade? Come si fraziona il congedo per farlo rendere al meglio?
Congedo straordinario retribuito, come si sfrutta al meglio frazionandolo? Si tratta di un beneficio riconosciuto dalla Legge 151 del 2001 inizialmente solo ai genitori e poi esteso a tutti coloro che si prendono cura di un familiare con handicap grave. Prevede, per un massimo di 24 mesi, di richiedere un’aspettativa retribuita dal lavoro per prendersi cura del parente disabile. Unica condizione prevista per la richiesta è, oltre alla situazione di handicap grave ai sensi della Legge 104 del familiare, la convivenza con lo stesso.
Il congedo di due anni può essere goduto o in via continuativa o frazionato a giorni (non a ore), in questo secondo caso i due anni diventano, effettivamente, 730 giorni che possono essere spalmati anche su più annualità. Importante, in caso di frazionamento, è fare in modo che eventuali giorni di riposo (come sabato e domenica) e festivi non ricadano nel conteggio del congedo per sfruttarlo nel modo migliore possibile. Importanti da conoscere, inoltre, ai fini del congedo retribuito, anche le modalità di fruizione di eventuali ferie spettanti e la regolamentazione del pagamento in caso di malattia.
Proprio a tal riguardo rispondiamo alla domanda di un lettore di Money.it che ci scrive: [...]
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