Abilitazione consulenti del lavoro: pubblicato il bando 2023 per l’esame di Stato che consente l’iscrizione all’albo per l’esercizio della libera professione. Tutto su prove, date e requisiti.
Per l’abilitazione alla professione di consulente del lavoro è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando con le modalità di partecipazione, scadenze per la domanda e date delle prove.
Si tratta, più nel dettaglio, dell’indizione della sessione annuale degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro per l’anno 2023.
I consulenti del lavoro sono liberi professionisti iscritti all’Albo specifico che si occupano, appunto, di consulenza in ambito giuslavoristico per conto delle imprese ed enti.
Per iscriversi all’Albo dei consulenti del lavoro è necessario superare l’esame di abilitazione alla professione al quale può partecipare chi sia in possesso di specifici requisiti dopo aver frequentato il praticantato, vale a dire un periodo di tirocinio non superiore ai 18 mesi.
Per fare domanda per l’esame di Stato per ottenere l’abilitazione come consulente del lavoro c’è tempo fino al 21 luglio 2023. Vediamo come fare e date delle prove.
Consulenti del lavoro, bando abilitazione 2023: requisiti
Possono partecipare la bando 2023 per l’abilitazione per la professione di consulente del lavoro coloro che, prima di tutto, abbiano come requisito il possesso di una laurea triennale, quinquennale o magistrale in ambito giuridico o economico. Chi è laureato in Giurisprudenza, in Scienze politiche oppure in Economia può partecipare.
Per diventare consulente del lavoro è necessario anche, come anticipato, aver svolto il praticantato di almeno 18 mesi presso:
- studi di consulenza del lavoro iscritti all’albo da almeno 5 anni;
- un altro professionista abilitato tra quelli previsti dalla legge n. 12 del 1979.
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Consulenti del lavoro, bando abilitazione 2023: prove e date
Le prove dell’esame per ottenere l’abilitazione come consulente del lavoro sono tre:
- due prove scritte;
- una prova orale.
Le due prove scritte, come si legge nel bando in Gazzetta, consistono:
- in un elaborato sulle materie del diritto del lavoro e della legislazione sociale;
- in una prova teorico-pratica sui temi del diritto tributario, scelti dalla commissione esaminatrice.
La prova orale verte sulle seguenti materie:
- diritto del lavoro;
- legislazione sociale;
- diritto tributario ed elementi di ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro e alla formazione del bilancio;
- elementi di diritto privato, pubblico e penale;
- ordinamento professionale e deontologia.
Si legge nel bando:
“Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove scritte sono assegnate al candidato sette ore, dal momento della dettatura. I candidati possono consultare i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione esaminatrice e i dizionari.”
Le prove scritte avranno inizio alle ore 8:30 presso le sedi che saranno pubblicate sul sito internet istituzionale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - sezione “Avvisi e bandi” e dell’Ispettorato nazionale del lavoro, nelle date del calendario seguente:
- il 5 settembre 2023 è prevista la prova scritta in diritto del lavoro e legislazione sociale:
- il 6 settembre 2023 è prevista la prova teorico-pratica in diritto tributario.
Si legge sempre in Gazzetta:
“Le prove orali si svolgeranno secondo i calendari stabiliti dalle commissioni esaminatrici in base al numero dei candidati ammessi e che saranno pubblicati con il necessario anticipo. La pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alle prove orali avrà valore di notifica a tutti gli effetti e, pertanto, i candidati ammessi dovranno presentarsi per sostenere la prova orale senza altro preavviso o invito. I candidati dovranno presentarsi alle prove d’esame muniti di un valido documento di riconoscimento.”
Consulenti del lavoro, esame abilitazione 2023: domanda e scadenze
La domanda per partecipare al concorso per l’abilitazione come consulente del lavoro va inoltrata entro il 21 luglio 2023, c’è quindi tempo per organizzarsi.
La domanda va presentata in modalità telematica sul sito del ministero del Lavoro secondo il modello allegato al decreto in Gazzetta Ufficiale.
Per inviare la domanda secondo la scadenza prevista è necessario accedere alla procedura online con le credenziali:
- Spid, Sistema pubblico d’identità digitale;
- Cie, carta d’identità elettronica.
Per completare l’invio telematico della domanda certificato dall’apposita ricevuta, il candidato deve procedere ad alcuni versamenti tramite il sistema PagoPa.
I pagamenti sono:
- l’imposta di bollo di euro 16,00 (sedici/00);
- la tassa d’esame di euro 49,58 (quarantanove/58).
I candidati che vogliono ottenere l’abilitazione come consulente del lavoro nel 2023 sosterranno l’esame nella regione o provincia di residenza al momento della presentazione della domanda. Non conta dunque il domicilio, pena l’esclusione.
Per maggiori dettagli rimandiamo al testo completo del decreto in Gazzetta Ufficiale che alleghiamo di seguito.
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