Ogni elettrodomestico incide sulla bolletta della luce e con gli aumenti causati dal caro energia è opportuno fare le dovute valutazioni su quale usare.
Forno o friggitrice ad aria? Il dilemma non è solo per la metodologia di preparazione di un gustoso pranzo ma soprattutto economico.
Ogni elettrodomestico ha un proprio peso sulla bolletta della luce a fine mese, e guardando ai difficili tempi che ci attendono con il caro energia e le prime stangate sui consumi, scoprire quanto consumano gli elettrodomestici e quale consuma di meno può essere utile per poter risparmiare.
E se il forno e la friggitrice ad aria sono stati definiti degli elettrodomestici energivori, è anche vero che per preparare alcune pietanze sono indispensabili.
Stando a un esperimento inglese che ha confrontato i costi dell’utilizzo dei due elettrodomestici nella preparazione di una stessa pietanza, una coscia di pollo e una patata al cartoccio, sarebbe più vantaggioso utilizzare la friggitrice ad aria, ma con il caro energia vale la stessa cosa in Italia?
Se dal 1° ottobre giungeranno infatti le prime stangate sulle bollette della luce, è più che opportuno confrontare i costi dei due elettrodomestici per capire quale sia economicamente più vantaggioso.
Quanto consuma il forno elettrico?
Tra gli apparecchi domestici più utilizzati nelle nostre case troviamo senza dubbio il forno elettrico, specialmente nel periodo invernale. Il forno è infatti essenziale per poter preparare degli ottimi piatti per i pranzi e le cene in famiglia. Eppure, non tutti sanno quanto il forno incida sulla bolletta della luce.
Infatti, il forno è uno degli elettrodomestici che consuma di più con un consumo energetico che oscilla fra 1-1,5 kW/h.
Secondo una classifica stilata da Selectra il forno elettrico si trova all’ottavo posto della classifica, con un consumo medio di 0,9 kW/h e un costo di utilizzo di circa 0,42 euro all’ora, facendo un calcolo in proporzione, per un consumo di 1,5 chilowattora (kWh) il forno dovrebbe avere un costo di utilizzo di circa 0,70 centesimi.
Con il caro energia però le cose cambiano. Stando a un articolo di Nanopress a causa dei rincari, per il consumo di 1,4 chilowattora (kWh) a dicembre 2022 il forno avrebbe un costo di utilizzo pari a 1,68 euro circa. Un rialzo esorbitante per le famiglie che dovrebbero quindi rivedere e contenere i propri consumi.
Va precisato che, a seconda che si utilizzi la cottura tradizionale del forno elettrico, il grill o la cottura con il forno ventilato, i costi possono variare sensibilmente. Infatti, se il grill consuma il doppio di energia rispetto al riscaldamento tradizionale, con il forno ventilato si risparmia circa il 30% dei watt impiegati con quello statico.
Quanto consuma una friggitrice ad aria?
Avvalendoci sempre della stessa classificata, stilata da Selectra, la friggitrice ad aria, invece, si troverebbe al quarto posto fra gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica: il suo fabbisogno energetico è stimato fra 1,4- 1,6 kW/h, con un costo in euro pari a quasi 0,70 euro per ogni ora di utilizzo. Va però precisato che non si conoscono ancora gli effetti del caro energia sull’utilizzo di questo elettrodomestico nel prossimo trimestre, a differenza di quello del forno, come presentato da Nanopress.
All’apparenza sembrerebbe che la friggitrice ad aria costi di più e convenga quindi il forno, in realtà non è così. Forse a conti fatti è più comodo cuocere le proprie pietanze nella friggitrice grazie ai tempi ridotti di cottura.
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Forno e friggitrice ad aria: quale consente di risparmiare in bolletta?
Prima di decidere quale dei due elettrodomestici sia più vantaggioso economicamente è opportuno fare due osservazioni.
Innanzitutto, bisogna considerare la portata della pietanza da preparare e quindi lo spazio a disposizione. Se è vero che i nuovi modelli di friggitrice ad aria consentono di preparare pasti abbondanti per più persone, è vero che lo spazio è ridotto rispetto un forno, dentro il quale si possono cuocere insieme diverse pietanze.
Allo stesso modo, però, bisogna considerare i tempi di utilizzo dei due elettrodomestici, che incidono molto sui consumi di energia elettrica e, conseguentemente, sui costi in bolletta a fine mese.
La praticità della friggitrice ad aria è data soprattutto dai tempi di cottura ridotti. Se il forno elettrico richiede una fase di preriscaldamento, la friggitrice ad aria può essere utilizzata subito. Simulando l’esperimento inglese quindi, volendo preparare lo stesso piatto, ad esempio una porzione di patate:
- il forno richiederà 15 minuti di preriscaldamento e altri 30-40 minuti di cottura;
- la friggitrice ad aria richiederà solo 15 minuti.
Se quindi la friggitrice ad aria è sì un elettrodomestico più energivoro, ma grazie ai tempi ridotti di cottura consuma meno di un forno.
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