Da Bari il premier parla di piano congiunto a livello europeo che porterà ad ottenere subito 200-300 milioni di dosi di vaccino anti-covid nell’Ue
Giuseppe Conte promette 300 milioni di dosi di vaccino pronte ad arrivare “subito” in Europa.
Lo fa dal palco principale della Fiera del Levante, a Bari, dal quale parla di un piano europeo che ha portato ad accordi in grado di garantire l’accesso rapido al vaccino su larga scala.
Per il premier è stato cruciale il confronto con la presidente Ursula Von Der Leyen e l’intera Commissione, che ha visto il nostro Paese svolgere un ruolo “di prima linea” nella spinta al finanziamento Ue di sette gruppi farmaceutici che lavorano al vaccino anti-covid:
Un impegno che - sottolinea - darà immediato accesso europeo a 200-300 mila vaccini, che potranno essere utili non solo ai Paesi del blocco ma anche ad andare in soccorso di Paesi in difficoltà:
“Questo ci consentirà di poter predisporre da subito 200 o 300 milioni di dosi, visto che i contratti sono stati già firmati. I vaccini non riguarderanno solo i cittadini europei ma anche Paesi a reddito medio e basso, perché l’Europa ha un grande cuore”,
ha dichiarato il Presidente del consiglio.
Conte promette 300 milioni di dosi di vaccino
Dal palco dell’evento barese, Conte ha spiegato come il nostro Paese si sia trovato nelle ultime settimane ad analizzare gli stessi timori europei per quel che riguarda l’emergenza sanitaria in corso.
Evidenziando la situazione migliore dell’Italia rispetto ad altri Paesi, ha parlato di uno scenario che si presenta in ogni caso comune, e che deve necessariamente spingere alla condivisione:
“Ci sono Paesi che mostrano più difficoltà rispetto a noi, che in questo momento siamo in una condizione migliore di molti altri. Ma bisogna tenere alta l’attenzione perché la curva non sfugga al controllo epidemiologico, cosa che non possiamo affatto permetterci”.
La parola chiave nel lavoro europeo è quella della corsa al vaccino. Corsa che vede l’Unione impegnata nel finanziamento di sette gruppi farmaceutici al lavoro nella ricerca del preparato anti-covid.
Con un contratto che Conte assicura essere già stato firmato, la certezza di 200-300 milioni di dosi di vaccino per i Paesi del blocco e non solo è quindi forte, prosegue il premier.
Intanto sul fronte europeo Francia e Spagna continuano a mostrare i bollettini peggiori per quel che riguarda i nuovi contagi giornalieri, che toccano anche quota 10.000 unità nel giro di sole 24 ore.
Mentre in Italia, pur restando ben al di sotto di simili cifre, i positivi aumentano gradualmente, attestandosi oggi a 2.499 nuovi casi con 23 decessi, per un numero di attualmente positivi sul territorio risalito sopra i 50mila.
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