Contributi INPS artigiani e commercianti 2021, aliquote e scadenze

Anna Maria D’Andrea

09/02/2021

Contributi Gestione artigiani e commercianti 2021, aliquote INPS, minimale e massimale aggiornati: le novità sono contenute nella circolare n. 17 del 9 febbraio, che riepiloga le scadenze per il versamento. C’è tempo fino al 28 febbraio per la domanda di riduzione da parte dei forfettari.

Contributi INPS artigiani e commercianti 2021, aliquote e scadenze

Contributi Gestione artigiani e commercianti 2021: l’INPS ha reso noto aliquote, minimale e massimale di reddito per il calcolo della somma dovuta.

La circolare n. 17 del 9 febbraio 2021 fa il punto dei contributi dovuti da artigiani e commercianti, nonché delle scadenze da tenere a mente. La prima è quella del 28 febbraio 2021 (1° marzo, cadendo di domenica), termine per la domanda di riduzione dei contributi INPS per i forfettari.

Sono quattro le scadenze per pagare i contributi minimi. Per la quota dovuta in base al reddito, il termine di versamento è quello previsto per il pagamento di saldo ed acconto delle imposte.

L’aliquota dei contributi dovuti dagli artigiani e commercianti è pari al 24% per il 2021, sia per i titolari che per i collaboratori di età superiore a 21 anni. Sotto i 21 anni, l’aliquota è del 22,35%.

Gli iscritti alla Gestione INPS commercianti pagano un’aliquota aggiuntiva dello 0,09%, a finanziamento dell’indennizzo per cessazione dell’attività commerciale.

La circolare INPS n. 17 del 9 febbraio 2021 conferma inoltre che anche per l’anno in corso si applica la riduzione del 50% dei contributi per artigiani e commercianti di età superiore a 65 anni che siano già titolari di pensione presso le gestioni dell’Istituto.

Contributi INPS artigiani e commercianti 2021, aliquote e scadenze

È pari a 15.953 euro il minimale di reddito per il calcolo dei contributi IVS dovuti da artigiani e commercianti. Si tratta della soglia che determina l’importo dei contributi dovuti all’INPS, a prescindere da quanto effettivamente incassato.

Le aliquote previste per il 2021 sono fissate, con la circolare n. 17 del 9 febbraio 2021, nella seguente misura:

SoggettiArtigianiCommercianti
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni 24% 24,09%
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni 22,35% 22,44%

Come sopra già evidenziato, l’aliquota dei contributi INPS per i commercianti è superiore dello 0,09% rispetto agli artigiani, per via del finanziamento dell’IND-COM, l’indennizzo per chi cessa definitiva l’attività commerciale.

Per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni, l’aliquota continuerà ad incrementarsi annualmente di una misura pari a 0,45 punti percentuali, sino al raggiungimento della soglia del 24%.

La riduzione contributiva al 22,35 % (artigiani) e 22,44% (commercianti) è applicabile fino a tutto il mese in cui il collaboratore interessato compie i 21 anni.

In conseguenza di quanto sopra, il contributo calcolato sul reddito “minimale” risulta così suddiviso:

SoggettiArtigianiCommercianti
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/ coadiutori di età superiore ai 21 anni € 3.836,16 (3.828,72 IVS + 7,44 maternità) € 3.850,52 (3.843,08 IVS + 7,44 maternità)
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni € 3.572,94 (3.565,50 IVS + 7,44 maternità) € 3.587,29 (3.579,85IVS + 7,44 maternità)

Per i periodi inferiori all’anno solare, il contributo sul “minimale” rapportato a mese risulta pari a:

SoggettiArtigianiCommercianti
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/ coadiutori di età superiore ai 21 anni € 319,68 (319,06 IVS + 0,62 maternità) € 320,88 (320,26IVS + 0,62 maternità)
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni € 297,75 (297,13 IVS + 0,62 maternità) € 298,94 (298,32IVS + 0,62 maternità)

Si precisa che il minimale di reddito ed il relativo contributo annuo devono essere riferiti al reddito attribuito ad ogni singolo soggetto operante nell’impresa.

Circolare INPS n. 17 del 9 febbraio 2021
Artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l’anno 2021

Contributi INPS artigiani e commercianti 2021 sul reddito eccedente il minimale

Il contributo IVS per l’anno 2021 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2021 per la quota eccedente il predetto minimale di 15.953,00 euro annui e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per il corrente anno, all’importo di 47.379,00 euro.

Per i redditi superiori, resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale.

Le aliquote contributive, evidenzia la circolare INPS n. 17/2021, sono così determinate:

SoggettiScaglione di redditoArtigianiCommercianti
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/ coadiutori di età superiore ai 21 anni fino a € 47.379,00 24% 24,09%
superiore a € 47.379,00 25% 25,09%
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni fino a € 47.379,00 22,35% 22,44%
superiore a € 47.379,00 23,35% 23,44%

Il contributo a conguaglio, sommato a quello sul minimale, deve essere considerato a titolo di acconto delle somme dovute sui redditi prodotti nel 2021.

Contributi INPS artigiani e commercianti 2021: massimale di reddito

Per l’anno 2021, il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS da artigiani e commercianti è pari a 78.965,00 euro per i soggetti iscritti dal 1° gennaio 1996 o che possano far valere anzianità contributiva a tale data.

Per gli iscritti in data successiva, il massimale annuo per il 2021 è di 103.055,00 euro: tale massimale non è frazionabile in ragione mensile.

Lavoratori con anzianità contributiva al 31 dicembre 1995ArtigianiCommercianti
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni €19.267,46 € 19.338,53
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni €17.964,54 €18.035,61
Lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successivaArtigianiCommercianti
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni €25.289,96 € 25.382,71
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni €23.589,55 € 23.682,30

Scadenze contributi INPS artigiani e commercianti 2021

Sono quattro le scadenze previste per il versamento dei contributi obbligatori dovuti da artigiani e commercianti per il 2021.

Il versamento dovrà essere effettuato con modello F24 ed entro le seguenti scadenze:

  • 17 maggio 2021,
  • 20 agosto 2021,
  • 16 novembre 2021,
  • 16 febbraio 2022.

Inoltre, entro i termini previsti per il versamento delle imposte sui redditi, a titolo di saldo 2020, primo e secondo acconto 2021, si versano i contributi aggiuntivi sul reddito eccedente il minimale.

Riduzione contributi INPS forfettari: comunicazione in scadenza il 28 febbraio 2021

Come ogni anno, la circolare INPS conferma la riduzione del 35% dei contributi dovuti da artigiani e commercianti titolari di partita IVA in regime forfettario.

L’accesso al regime contributivo agevolato è subordinato alla presentazione di apposita domanda INPS.

Si ricorda che chi ha già richiesto la riduzione dei contributi INPS nel 2020, qualora permangano i requisiti per l’accesso al regime forfettario, non dovrà presentare nuovamente domanda.

I soggetti che hanno invece intrapreso nel 2020 una nuova attività d’impresa per la quale intendono beneficiare nel 2021 del regime agevolato devono comunicare la propria adesione entro il termine perentorio del 28 febbraio 2021, che essendo domenica slitta a lunedì 1° marzo.

I soggetti, infine, che intraprendono una nuova attività nel 2021, per la quale intendono aderire al regime agevolato, devono comunicare tale volontà con la massima tempestività rispetto alla ricezione del provvedimento d’iscrizione, in modo da consentire all’Istituto la corretta e tempestiva predisposizione della tariffazione annuale.

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