Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy rende noto che sono ancora disponibili 15 milioni di euro per contributi a fondo perduto per le donne che fanno impresa. Come ottenerli?
Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy spunta un nuovo avviso per le agevolazioni all’imprenditorialità femminile: disponibili ancora 15 milioni di euro con ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero. Le donne che fanno impresa possono ottenere importanti contributi fondo perduto e finanziamenti a tasso zero con copertura delle spese fino a 3 milioni di euro.
Con la Legge 206 del 2023 (Legge Made in Italy) è stata rifinanziata la misura ON Oltre Nuove imprese con l’obiettivo di rafforzare il sostegno alle iniziative di autoimprenditorialità promosse da donne e giovani e favorire lo sviluppo di nuove imprese femminili in tutto il territorio nazionale. Grazie all’autoimprendiorialità è possibile ridurre il divario economico tra uomini e donne e quindi promuovere la parità di genere.
Per il 2024 ancora non sono state richieste tutte le risorse e sono ancora disponibili 15 milioni di euro. Chi può accedere alla misura ON Oltre Nuove Imprese a tasso zero e quanto spetta? Ecco i dettagli.
Chi può richiedere i contributi a fondo perduto per le donne che fanno impresa?
ON Oltre Nuove Imprese è una misura rivolta a micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e quote di partecipazione, da donne di ogni età e giovani di compresa tra i 18 ed i 35 anni e da persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa.
I settori interessati sono:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi a imprese e persone, compresi servizi sociali;
- commercio;
- turismo.
In cosa consiste ON, la misura per l’imprenditoria femminile?
ON Oltre Nuove Imprese mira ad agevolare le donne che decidono di fare impresa, le agevolazioni previste sono due:
- finanziamento a tasso agevolato della durata massima di 10 anni;
- contributo a fondo perduto.
L’importo massimo della spesa agevolabile è di 1.500.000 euro per le imprese costituite da non più di 36 mesi e 3.000.000 euro per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi. Di questi il contributo a fondo perduto non può superare il 20% della spesa ammissibile.
Nel caso concreto, per una spesa ammissibile di 3 milioni di euro, il contributo a fondo perduto può essere di 600 mila euro, la rimanente parte è coperta dal finanziamento fino al 90% della spesa totale.
Le domande possono essere presentate attraverso il sito Invitalia, per poter completare l’operazione è necessario redigere un business plan dettagliato.
Possono ottenere il contributo le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. Possono presentare istanza anche le persone fisiche con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Per le imprese già costituite, l’accesso ai fondi è limitato ai casi in cui si decida di ampliare l’attività esistente, diversificarla o trasformarla.
Nel piano di spese possono essere comprese opere murarie, acquisto di brevetti e licenze, macchinari e programmi informatici, consulenze. Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Per i finanziamenti inferiori a 250.000 euro non è richiesta alcuna garanzia, per finanziamenti di importo superiore si richiede una garanzia sotto forma di “privilegio”. Nel caso in cui il progetto richieda l’acquisto di un immobile è sempre chiesta la costituzione di un’ipoteca.
Come presentare domanda per il contributo a fondo perduto per le donne che fanno impresa
Si è già anticipato che la domanda può essere presentata solo telematicamente sul sito internet Invitalia.
Per presentare istanza è necessario avere a disposizione un’identità digitale ( Spid, Cie, Cns), inoltre è necessario indicare un indirizzo PEC e disporre di una forma elettronica.
La domanda per accedere alle risorse ON Oltre Nuove Imprese per l’imprenditoria femminile può essere presentata in qualunque momento. Non ci sono graduatorie, le stesse sono analizzate in base all’ordine cronologico di arrivo.
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