La domanda per il contributo a fondo perduto per le attività chiuse e le discoteche è in scadenza il 21 dicembre 2021: vediamo le istruzioni per presentare l’istanza e i requisiti che danno diritto al bonus.
La domanda per il contributo a fondo perduto destinato alle attività chiuse e alle discoteche è in scadenza il 21 dicembre 2021. Le istruzioni per presentare l’istanza si trovano nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicate lo scorso 29 novembre.
Si tratta di due contributi diversi: il primo è destinato a quelle attività che, a causa dei decreti emergenziali, hanno dovuto chiudere la propria attività per almeno 100 giorni. Il secondo contributo invece è destinato alle discoteche. I due bonus, comunque, sono cumulabili.
Di seguito, le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate e i requisiti per fare domanda.
Fondo perduto attività chiuse, domande dal 2 dicembre 2021: scadenza e requisiti
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 29 novembre stabilisce termini e istruzioni per richiedere due tipi di contributi:
- quelli per le attività chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021;
- quelli per le discoteche, che hanno subito una chiusura prolungata rispetto alle altre attività.
Le date da rispettare sono le stesse: la domanda per il fondo perduto si potrà presentare dal 2 fino alla scadenza del 21 dicembre.
I requisiti per i due aiuti però cambiano. Il contributo per le attività chiuse è destinato ai soggetti economici:
- con partita IVA attiva in data antecedente al 26 maggio 2021;
- la cui attività prevalente risultante all’Anagrafe tributaria alla data del 26 maggio 2021 è individuata dai codici Ateco 2007 elencati nell’allegato 1 del decreto MiSE del 9 settembre.
Il fondo perduto per le discoteche spetta:
- ai soggetti economici che hanno attivato la partita Iva in data antecedente al 23 luglio 2021;
- la cui attività prevalente risultante all’Anagrafe tributaria alla data del 23 luglio 2021 è individuata dal codice Ateco 2007 “93.29.10” (discoteche, sale da ballo, night-club e simili).
Fondo perduto attività chiuse e discoteche: gli importi
L’importo massimo del contributo per le attività chiuse varia in relazione alla fascia dei ricavi e compensi dell’anno 2019:
- per ricavi e compensi fino a 400mila euro è previsto l’importo di 3mila euro;
- per ricavi oltre i 400mila euro e fino a un 1 milione, il contributo è di 7.500 euro;
- per i ricavi oltre a 1 milioni di euro, il fondo perduto ammonta a 12mila euro.
Per le discoteche invece l’importo massimo previsto è di 25mila euro. È bene sottolineare che i due contributi non sono alternativi: di conseguenza, le discoteche possono richiederli entrambi, se in possesso di tutti i requisiti.
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Domanda fondo perduto attività chiuse e discoteche: le istruzioni
La domanda va presentata con predisposizione tramite un software conforme alle specifiche tecniche allegate al provvedimento e trasmissione attraverso il canale telematico Entratel/Fisconline. L’istanza può essere presentata anche da intermediari abilitati al cassetto fiscale o con delega all’invio della domanda.
A seconda della sezione di aiuti di Stato applicata (3.1 e/o 3.12), il richiedente deve indicare sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio:
- il possesso dei requisiti previsti;
- la condizione che emerge dalla verifica di mancato superamento dei limiti massimi;
- l’elenco degli aiuti ricevuti (quadro A);
- i codici fiscali dei soggetti che appartengono all’impresa unica (quadro B).
Di seguito, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Sarà l’Agenzia delle Entrate a occuparsi dell’erogazione, prevista tramite accredito sul conto corrente bancario o postale intestato (o cointestato) al richiedente.
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