Focus sul rapporto tra coronavirus e debito italiano: ecco dove arriverà secondo gli esperti
A causa del coronavirus il debito pubblico dell’Italia si gonfierà in maniera decisa.
È questo il contenuto delle ultime previsioni formulate dall’agenzia di rating Scope, che ha analizzato da vicino l’impatto della pandemia sull’economia del Belpaese.
Nelle ultime settimane i campanelli d’allarme riguardanti l’Italia si sono susseguiti ripetutamente. La recessione è stata data ormai per scontata mentre il debito pubblico, da sempre il maggior fardello per la nostra economia, è tornato a spaventare.
Coronavirus e debito pubblico: quanto aumenterà?
Secondo gli analisti dell’agenzia di rating, l’emergenza coronavirus potrebbe portare il rapporto debito/PIL dell’Italia a sfondare la soglia del 145% da qui al prossimo anno.
Un dato allarmante, giustificato dalla pandemia che ha sin da subito imposto al governo di trovare delle soluzioni e dunque di stanziare miliardi e miliardi di euro per fronteggiare la pandemia.
Ebbene, proprio gli imponenti costi economici legati al coronavirus potrebbero portare il debito/PIL a balzare vistosamente nei prossimi mesi, ma non solo. A salire, per gli esperti, sarà anche il deficit, che nel 2020 balzerà probabilmente al 6%.
“Il sostanziale incremento del deficit del 2020 comporterà un aumento del disavanzo ciclico in Italia che si andrà a sommare ai 50 miliardi di euro destinati ad azioni di sostegno fiscale da “terapia d’urto” che da sole contribuiscono all’aumento del deficit di oltre il 2% del PIL”.
Come era ovvio che fosse, dunque, anche il debito/PIL dell’Italia verrà travolto dal coronavirus e sarà in grado di salire oltre il 145%.
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