Coronavirus, indennizzo per commercianti e bonus alle famiglie: nuovo decreto in arrivo

Anna Maria D’Andrea

05/03/2020

Coronavirus, indennizzo per commercianti, agevolazioni per le imprese e nuovi bonus per le famiglie: è in arrivo un nuovo decreto con novità per rispondere all’emergenza economica. Dal credito d’imposta fino all’ecobonus del 100%, ecco le novità allo studio del Governo.

Coronavirus, indennizzo per commercianti e bonus alle famiglie: nuovo decreto in arrivo

Il coronavirus rischia di portare la già debole economia italiana al tracollo e, dopo le prime misure finalizzate ad arginare il contagio, il Governo è al lavoro per un nuovo decreto.

È il Ministro dell’Economia Gualtieri, insieme al Premier Conte, ad annunciare le novità del nuovo decreto per aiutare imprese e famiglie durante la conferenza stampa a margine del Consiglio dei Ministri di oggi 5 marzo 2020.

Allo studio del Governo vi è un’indennizzo per i commercianti che si sono visti ridurre il fatturato e nuovi bonus per le famiglie. Saranno stanziati circa 7 miliardi di euro a copertura delle nuove misure in ambito economico.

L’emergenza legata al diffondersi del coronavirus va ben oltre il rischio sanitario e inizia già ora ad avere pesanti ricadute sul fronte economico.

Sono le attività commerciali e quelle turistiche - bar, ristoranti ed alberghi - le più colpite, ed è a ristoro dei cali di fatturato registrati che, con il nuovo decreto sull’economia, il Governo punta ad introdurre un indennizzo nella forma di credito d’imposta.

Alle imprese danneggiate dall’epidemia potrebbe essere estesa la cassa integrazione in deroga, così come si parla di una norma salva-stipendi per salvaguardare le retribuzioni dei lavoratori in malattia o costretti ad assentarsi dal lavoro a causa del coronavirus.

Novità sono in arrivo anche per le famiglie, per le quali il Ministro Bonetti ha annunciato il possibile ripristino del bonus baby sitter e l’introduzione del congedo parentale straordinario.

Coronavirus, indennizzo per commercianti e bonus alle famiglie: nuovo decreto in arrivo

Dopo il primo decreto con misure economiche per i comuni della zona rossa, è atteso un nuovo provvedimento per l’intero territorio nazionale.

Fondamentale sarà la risposta dell’Europa alla richiesta di flessibilità da parte dell’Italia; secondo quanto anticipato dal Ministro dell’Economia Gualtieri verrà richiesto uno sforamento di bilancio pari a circa 7 miliardi di euro, previa autorizzazione da parte delle Camere probabilmente la prossima settimana.

Già ad oggi emergono importanti dettagli sulle misure previste dal nuovo decreto di sostegno economico.

Una delle novità più attese riguarda le misure a sostegno delle imprese commerciali: per le quali si sta pensando di introdurre un indennizzo nel caso di cali di fatturato pari almeno al 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’indennizzo per i commercianti danneggiati dal coronavirus sarebbe introdotto come credito d’imposta, da utilizzare quindi per il versamento delle imposte e con il fine di ridurre il peso del Fisco in un periodo di oggettiva difficoltà economica. A parlarne è stato il Viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, ai microfoni di SkyTg24.

Coronavirus, cassa integrazione per le imprese

Accanto all’indennizzo, per le imprese il Governo sta valutando l’estensione della cassa integrazione in deroga, misura che consentirebbe di salvaguardare gli stipendi dei lavoratori dipendenti e non gravare sui conti delle imprese.

È mediante il ricorso agli ammortizzatori sociali che si punta a dare respiro alle imprese colpite dall’emergenza coronavirus. Accanto alla cassa integrazione in deroga c’è poi al vaglio l’ipotesi di introduzione del Fondo Integrazione Salariale, che garantirebbe una copertura al 100% dello stipendio dei lavoratori.

Coronavirus, le novità per le famiglie: dal bonus baby sitter al potenziamento dell’ecobonus

La notizia della chiusura delle scuole dal 5 al 15 marzo 2020 ha creato non poco scompiglio tra le famiglie. Pur condividendo la scelta del Governo di rimandare il più possibile il picco di contagi, per non gravare sugli ospedali già al collasso, non è sempre facile gestire la permanenza a casa dei propri figli.

Nelle famiglie in cui tutti e due i genitori lavorano le ipotesi sono due: affidare i propri figli ad una baby sitter o assentarsi dal lavoro. In ambedue i casi il Governo sta valutando di introdurre misure specifiche.

In primis il ritorno dei voucher baby sitter, il bonus previsto fino al 2019 che potrebbe ritornare per fornire un ristoro economico alle famiglie.

In secondo luogo, c’è in campo l’ipotesi di potenziare lo strumento del congedo parentale.

Non solo aiuti legati alla chiusura delle scuole; in campo c’è l’ipotesi di potenziare l’ecobonus, portando la detrazione fiscale dal 65% al 100%, ripristinando tra l’altro lo sconto in fattura.

Il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli ha proposto inoltre nuovi incentivi per la rottamazione delle auto.

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