In Italia, il dibattito sul coronavirus è sempre più concentrato sulla Fase 2. Come sarà programmata? E soprattutto, quando e in che modo finirà il lockdown? A dominare è la confusione e anche gli scienziati si dividono sulla fine del blocco.
Coronavirus Italia: occhi puntati sull’avvio della Fase 2, ovvero sulla fine del lockdown. E anche sul parere di medici e scienziati, i soli in grado di offrire un quadro certo sull’evoluzione di questa sconosciuta epidemia.
Ma è proprio la certezza scientifica che vacilla, oltre a quella politica su come organizzare la ripartenza della nazione. Virologi, epidemiologi e immunologi offrono scenari e soluzioni non sempre condivise, azzardando ipotesi a volte molto discordanti.
Come orientarsi in questa generale confusione? Stando ad alcune ultime dichiarazioni, per esempio, gli scienziati litigano anche sulla fine del lockdown in Italia. Tutto chiuso per mesi o vita normale a maggio? Le opinioni a confronto.
Fine del lockdown tra qualche mese?
Uno scenario all’insegna della massima prudenza e del pessimismo, almeno nel breve periodo: è quello che emerge dalle ultime affermazioni di Fabrizio Pregliasco, virogolo dell’Università di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi.
Intervistato da La Stampa, l’esperto non ha usato mezzi termini:
“Se dovessimo decidere solo noi scienziati, faremmo durare il lockdown ancora molti mesi. Ma quella del Governo è una decisione politica, che considera l’interazione di molti altri fattori oltre a quello epidemiologico.”
Il blocco di persone e attività commerciali e produttive dovrebbe durare ancora secondo l’opinione del medico. E questo perché i rischi di contagio ci sono. Solo quando si avrà davvero la certezza di poter riavviare il Paese nella massima sicurezza sanitaria si potrà riaprire.
E questo perché: “dobbiamo essere consapevoli che ogni rubinetto che apre - aziende, negozi - rischia di aumentare contatti e probabilità di nuove infezioni”.
Pregliasco, quindi, è molto cauto e spera che il piano Fase 2 sia comunque omogeneo per le regioni.
“A maggio si potrà uscire”. Parola di immunolo. Lockdown finito?
Più ottimista la visione di Francesco Le Foche, primario di immuno-infettivologia al day hospital del Policlinico Umberto I a Roma.
La sua spiegazione della natura del coronavirus e della sua scomparsa lascia maggiore speranza:
“I coronavirus tendono a dare delle pandemie e poi piano piano tendono a spegnersi. Il contagio si è ridotto molto e piano piano questo virus perderà di forza. Se le cose continuano in questo modo entro le prime due settimane di maggio potremo uscire.”
Il lockdown, quindi, può dirsi esaurito nella sua funzione secondo l’immunologo, che prevede la libertà per tutti proprio a maggio, mese indicato per la tanto attesa Fase 2.
Cosa succederà tra circa tre settimane in Italia? Il coronavirus darà davvero una tregua? Il Governo ancora non si è pronunciato, ma lo farà a breve. Intanto, anche la scienza vacilla - e litiga - sulla fine del lockdown.
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