La Corte dei Conti cerca autisti: lo fa ricorrendo alla selezione pubblica disciplinata dall’articolo 16 della legge 56/1987. Ecco quali sono i requisiti e come candidarsi.
La Corte dei Conti - l’organo che svolge l’attività di controllo nelle materie di contabilità al fine di garantire la corretta gestione della spesa pubblica - assume e lo fa senza concorso.
Più che di concorso, infatti, si deve parlare di selezione pubblica, disciplinata ai sensi dell’articolo 16 della legge 56/1987 con il quale viene regolata l’assunzione presso la Pubblica amministrazione per quelle professioni per le quali è sufficiente avere come titolo la licenza media inferiore o in alternativa l’aver assolto l’obbligo di istruzione.
Selezioni di questo tipo sono frequenti e si rivolgono a coloro che sono iscritti nelle liste di collocamento gestite dai centri per l’impiego. Ad esempio, il mese scorso c’è stata la selezione per operatori e amministrativi del ministero dell’Interno, mentre oggi è la Corte dei Conti ad approfittare di una tale possibilità per il profilo di conducenti di automezzi.
Quindi, considerando che non sono previste prove scritte e che è possibile anche candidarsi con la licenza media, ci troviamo di fronte a uno dei “concorsi” più semplici per lavorare nella Pubblica amministrazione, per quanto comunque vi anticipiamo che i posti a disposizione sono davvero pochi.
Posti e luogo di lavoro
Come anticipato, la selezione si rivolge al profilo di conducente (o autista), da impiegare nella Corte dei Conti con contratto a tempo pieno e indeterminato. Lo stipendio (lordo) è di circa 1.430 euro al mese, più le varie indennità e compensi accessori.
La sede di lavoro è Roma ed è per questo motivo che la selezione è riservata agli iscritti ai centri per l’impiego della Regione Lazio.
Chi può candidarsi
Questa opportunità di lavoro è riservata a coloro che sono in possesso dei requisiti generalmente richiesti per l’accesso al pubblico impiego, quali:
- cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nell’avviso;
- età non inferiore ai 18 anni;
- qualità morali e condotta incensurabile;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o licenziati da altro impiego statale per averlo conseguito a seguito della presentazione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile e, comunque, con mezzi fraudolenti;
- non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione;
- per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana;
- per gli iscritti che non siano cittadini italiani, adeguata conoscenza della lingua italiana.
Allo stesso tempo però è necessario che entro la data del 18 ottobre 2024 il candidato risulti disoccupato regolarmente iscritto alle liste di collocamento dei centri per l’impiego della Regione Lazio, o in alternativa deve aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità (Did) avendo indicato un centro per l’impiego della Regione Lazio.
Ovviamente poi è richiesto il possesso della patente di guida B, rilasciata da almeno 3 anni e con almeno 18 punti residui. In fase di selezione verrà poi accertata l’idoneità fisica o psichica alla guida.
Come funziona la selezione
Dimenticate i soliti concorsi pubblici: l’avviamento a selezione disciplinato ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 56 del 1987 è molto differente. Saranno i centri per l’impiego, sulla base dei criteri indicati dalla normativa, a stilare la graduatoria dei disoccupati iscritti sulla base di determinati parametri quali:
- situazione economica come accertata dall’Isee (in assenza della quale si viene messi automaticamente nelle ultime posizioni della graduatoria);
- carico familiare;
- età anagrafica.
Dopodiché si procede alla convocazione dei primi candidati presenti in graduatoria i quali verranno sottoposti a una prova semplicemente finalizzata a valutare l’idoneità al ruolo. Durante il colloquio ad esempio verrà accertata l’adeguata conoscenza della lingua italiana nonché delle norme del Codice della Strada, delle quali bisognerà dare dimostrazione anche durante la prova pratica (guida del mezzo), come pure della capacità di manutenzione base dei mezzi in dotazione.
Come candidarsi
C’è tempo fino alle ore 15:00 del 5 dicembre prossimo per candidarsi al concorso, presentando la propria candidatura clicca qui.
Per accedere è necessario avere le credenziali Spid o della Carta d’identità elettronica. Laddove ci si rendesse conto di aver fatto un errore, per correggere la domanda bisognerà presentarne una nuova, ma sempre entro la scadenza dello stesso termine. Successivamente non si potranno effettuare modifiche.
Per maggiori informazioni potete scaricare l’avviso di selezione che trovate di seguito, con tutte le istruzioni ad esempio su quanti punti vengono assegnati sulla base della propria condizione economica e del carico di famiglia, così da farsi un’idea di quante sono le probabilità di rientrare nelle posizioni utili della graduatoria.
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