Cos’è l’ARERA, a cosa serve e di cosa si occupa

Violetta Silvestri

23/12/2024

ARERA, cos’è e come funziona? Tutto quello che c’è da sapere sull’Autorità che si occupa anche della tutela dei consumatori.

Cos’è l’ARERA, a cosa serve e di cosa si occupa

Molti di noi hanno sentito parlare almeno una volta dell’ARERA: cos’è questa autorità, di cosa si occupa e come funziona nello specifico?

Rispondere a queste domande è moto importante, poiché l’ente è incaricato di tutelare gli interessi dei consumatori per quello che riguarda le tariffe gas, luce, acqua e rifiuti, di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione dei servizi.

Con la fine del mercato tutelato per gas ed elettricità e l’avvio del mercato libero per tutti (con eccezioni per gli utenti vulnerabili) nel corso del 2024, l’ARERA si è resa protagonista, con il compito di informare in modo semplice e chiaro i consumatori sulle novità in arrivo e di dettare le regole generali per gli enti erogatori.

Sapere, quindi, cos’è ARERA e come funziona è utile per comprendere meglio come funzionano i servizi energetici, idrici e dei rifiuti e le tariffe applicate. Di seguito, una guida semplice e completa.

Cos’è l’ARERA?

ARERA sta per: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Nata 25 anni fa come AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico), con la Legge di Bilancio 2018 è stata rinominata ARERA con l’aggiunta di un compito: quello di regolare anche il settore rifiuti con gli stessi poteri e stessi principi applicati a elettricità, gas, sistema idrico e teleriscaldamento.

Nel dettaglio, come specificato sul sito ufficiale si tratta di:

un’autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori. Funzioni svolte armonizzando gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti i servizi con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse.

ARERA è composto da un organo collegiale che ha un Presidente e 4 membri nominati con decreto del Presidente della Repubblica che restano in carica per 7 anni e che non sono rinnovabili.

A livello finanziario non dipende dal bilancio dello Stato, ma da un contributo sui ricavi degli operatori regolati.

Cosa fa ARERA? Le competenze

In sintesi, il compito dell’Autorità è di regolare e controllare i mercati dell’energia elettrica, del gas naturale, servizi idrici, ciclo dei rifiuti e telecalore.

Qui sono elencate le competenze dell’ARERA:

  • stabilisce le tariffe per l’utilizzo delle infrastrutture e ne garantisce la parità d’accesso per gli operatori;
  • promuove la concorrenza e i più adeguati standard di sicurezza negli approvvigionamenti;
  • aggiorna ogni tre mesi i costi di gas ed energia elettrica per i clienti che non hanno scelto il mercato libero;
  • predispone e aggiorna il metodo tariffario per determinare i costi di servizio idrico e dei rifiuti, e approva le tariffe predisposte dai soggetti preposti;
  • definisce i criteri per i costi di allacciamento delle utenze alla rete di telecalore e le modalità per esercitare il diritto di scollegamento;
  • svolge attività di vigilanza e controllo. Insieme al Nucleo speciale beni e servizi della Guardia di Finanza, effettua indagini e ispezioni sui comportamenti degli operatori tenuti al rispetto delle disposizioni regolatorie;
  • può sanzionare aziende e gestori che violano le regole stabilite;
  • svolge l’attività di risoluzione delle controversie tra operatori e gestori su materie specifiche.

In questi settori di competenza, ARERA emana dei provvedimenti (deliberazioni).

Come funziona ARERA?

L’elemento chiave del funzionamento di ARERA è sicuramente la sua indipendenza, come recita il sito ufficiale:

L’Autorità opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio nel quadro degli indirizzi di politica generale formulati dal Governo e dal Parlamento e delle normative dell’Unione europea. L’indipendenza e l’autonomia sono state rafforzate dal Terzo Pacchetto Energia europeo anche per quanto riguarda l’organizzazione, il funzionamento ed il finanziamento.

I regolamenti interni dell’Autorità e quelli sul funzionamento generale della Pubblica amministrazione dettano le procedure specifiche secondo le quali ARERA adotta i propri provvedimenti.

Nei confronti del Governo italiano e del Parlamento, l’organismo ha una funzione consultiva e può inviare segnalazioni e proposte. Molto importante è la presentazione della Relazione Annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta, nella quale viene fotografata la situazione nazionale sul mercato dell’energia.

ARERA collabora anche con i regolatori dei Paesi europei ed extra europei.

La struttura collegiale ARERA?

Come già specificato, ARERA ha una struttura collegiale. Al vertice c’è il Presidente e poi i quattro componenti nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta dei ministri competenti e con il parere favorevole di almeno due terzi dei componenti delle competenti commissioni parlamentari.

La carica di Presidente e componenti dura 7 anni e non è rinnovabile.
Attualmente, il collego ARERA è composto da: Stefano Besseghini (Presidente), Gianni Castelli, Andrea Guerrini, Clara Poletti e Stefano Saglia.

ARERA e mercato dell’energia

Il portale ufficiale ARERA è uno strumento utilissimo per gli utenti, poiché mette a disposizione in modo gratuito una serie di informazioni chiare e dettagliate sulle bollette di luce e gas, con un focus anche sul mercato libero.

Tra le opzioni per avere chiarimenti, cliccando sulla pagina dedicata al consumatore (Per il consumatore), ci sono:

  • Il portale dei consumi;
  • Fine tutela elettricità: cosa fare?;
  • Il portale offerte luce e gas;
  • Sportello per il consumatore Energia e Ambiente;
  • Guide e strumenti

Tra le sezioni disponibili per i consumatori, per esempio, c’è quella delle Offerte PLACET, che “tutti i venditori di elettricità e gas del mercato libero devono obbligatoriamente rendere disponibili a famiglie e piccole imprese, con condizioni contrattuali prefissate definite dall’Autorità, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore”.

Molto utile è anche la sezione dedicata al Mercato libero, con tutte le domande e risposte degli utenti. A scopo chiarificatore e di informazione sono disponibili anche pagine specifiche sulle bollette idriche, sull’organizzazione della gestione dei rifiuti e sulle tutele riguardanti il telecalore.

Per chi non può consultare la pagina web di ARERA, è attivo il numero verde 800.166.654 dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 18.00.

Le novità ARERA 2025 per i consumatori

A testimonianza delle attività ARERA per la tutela dei consumatori, tra le ultime decisioni dell’Autorità si evidenzia la delibera 395/2024/R/com.

Secondo quanto definito, dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore nuove regole per i contratti di energia elettrica e gas. Lo scopo è offrire più trasparenza a chi sottoscrive una nuova offerta per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali oppure a distanza (come i contratti via telefono) e a chi subisce cambiamenti nelle condizioni contrattuali da parte del venditore.

Stefano Besseghini, presidente ARERA ha infatti spiegato: “Negli ultimi anni molti contratti di energia e gas sono stati oggetto di modifiche, sia in esito ai processi di definitiva liberalizzazione, sia a causa degli aumenti imprevedibili dei prezzi, dovuti prima alla fine del Covid e poi al conflitto in Ucraina e alle conseguenti tensioni sui mercati. Le novità del Codice commerciale mirano a riequilibrare il rapporto che si è venuto a creare tra operatori e consumatori...”.

Inoltre, dal 1° luglio 2025 le bollette saranno dotate di uno “scontrino dell’energia” per consentire una lettura semplice e immediata dei consumi e dei costi associati.

Argomenti

# Luce
# ARERA

Iscriviti a Money.it