Cos’è e perché scegliere una VPN? Ecco significato e funzionamento della Virtual Private Network, uno strumento essenziale in tante situazioni: vediamo quali.
Oggi, in piena era digitale, la sicurezza e la privacy online sono diventate priorità fondamentali per utenti comuni e aziende. Con l’aumento delle minacce informatiche e la crescente consapevolezza riguardo alla protezione dei dati personali, strumenti come le VPN stanno guadagnando sempre più attenzione. Ma cos’è esattamente una VPN? A cosa serve e come funziona?
Dal punto di vista pratico, la VPN (Virtual Private Network) è la soluzione migliore per poter navigare su internet in completa sicurezza, proteggendo le proprie attività in rete, le informazioni personali e i dati sensibili. Nella nostra guida, esploreremo in dettaglio il mondo delle VPN, analizzando il loro significato, i vantaggi che offrono, il loro funzionamento e come utilizzarle al meglio.
Cos’è una VPN: significato e definizione
Quando ci si trova fuori casa, connettersi a una Wi-Fi pubblica sembra essere una buona decisione. Invece, non è così. Infatti, mentre si naviga online il proprio device (che sia PC o smartphone) riceve e invia numerosi dati e questi corrono costantemente il rischio di essere intercettati e rubati da fonti esterne.
E se da anni si discute di cybersicurezza e cybercrimini, in molti ancora non conoscono gli strumenti per potersi proteggere da possibili tentativi di hackeraggio, come la rete privata virtuale (VPN). Ma qual è il significato di VPN? Proviamo a dare una definizione.
Una VPN, acronimo di «Virtual Private Network» (Rete Privata Virtuale), è una tecnologia che crea una connessione sicura e crittografata tra il tuo dispositivo e Internet. Invece di connetterti direttamente al web tramite il tuo provider di servizi Internet (ISP), il tuo traffico dati viene instradato attraverso un server VPN dedicato, mascherando il tuo indirizzo IP reale e proteggendo le tue informazioni personali.
Tale processo garantisce che i dati trasmessi siano al sicuro da occhi indiscreti, rendendo più difficile per hacker, governi o altre entità monitorare le tue attività online.
Secondo recenti statistiche, l’adozione delle VPN è in costante crescita. Si stima che oltre 1,6 miliardi di persone in tutto il mondo utilizzino una VPN nel 2025. Negli Stati Uniti, il 46% degli utenti Internet fa uso di VPN, mentre negli Emirati Arabi Uniti questa percentuale raggiunge il 38%. A livello globale, il 93% delle organizzazioni utilizza servizi VPN per garantire la sicurezza delle proprie comunicazioni e dati aziendali (fonte dati: DemadSage).
A cosa serve la VPN? Tutti i vantaggi
Una volta capito il significato di VPN - il funzionamento specifico lo vedremo più avanti - vale la pena capire quando e perché si usa. In sostanza, a cosa serve la VPN. Di base, questi strumenti offrono una serie di vantaggi significativi sia per gli utenti individuali che per le aziende, come i seguenti.
- Protezione della privacy online: una VPN maschera il tuo indirizzo IP, rendendo difficile per siti web, inserzionisti e altre entità tracciare le tue attività online. Questo è particolarmente utile per evitare la profilazione e la pubblicità mirata.
- Sicurezza delle connessioni su reti pubbliche: quando ti connetti a reti Wi-Fi pubbliche, come quelle in aeroporti o caffetterie, i tuoi dati possono essere vulnerabili agli attacchi. Una VPN cripta il tuo traffico, proteggendo informazioni sensibili come password e dettagli bancari.
- Accesso a contenuti con restrizioni geografiche: molti servizi di streaming e siti web limitano l’accesso ai contenuti in base alla posizione geografica. Con una VPN, puoi connetterti a server in diversi Paesi, aggirando queste restrizioni e accedendo ai contenuti desiderati. Sempre nel limite della legalità, ovviamente.
- Bypassare la censura: in alcuni paesi, l’accesso a determinati siti web è censurato o limitato. Le VPN permettono agli utenti di eludere queste restrizioni, garantendo l’accesso a informazioni non filtrate.
- Sicurezza nelle comunicazioni aziendali: le aziende utilizzano le VPN per garantire che le comunicazioni tra dipendenti e sedi diverse siano sicure. Questo è particolarmente importante per lo smart working, dove i dipendenti accedono a reti aziendali da remoto.
- Evitare la limitazione della larghezza di banda: alcuni ISP possono limitare la velocità della connessione per determinati servizi o durante specifiche ore. Utilizzando una VPN, il tuo traffico è criptato, rendendo più difficile per l’ISP applicare queste limitazioni.
- Risparmiare soldi: che sia per comprare un biglietto aereo o per fare shopping online, tramite la VPN è possibile aggirare le fluttuazioni dei prezzi dovuti ai cookies che intercettano l’interesse dell’utente e alla posizione geografica.
Come funziona la connessione VPN
Il funzionamento pratico di una VPN può essere suddiviso in diversi passaggi chiave, che andiamo a sintetizzare e a semplificare.
- Crittografia del traffico: quando ti connetti a una VPN, il software sul tuo dispositivo cripta tutti i dati che invii e ricevi. Questo significa che, anche se qualcuno intercettasse il tuo traffico, non potrebbe leggerne il contenuto.
- Instradamento attraverso un server VPN: i dati criptati vengono inviati al server VPN scelto. Questo server funge da intermediario tra il tuo dispositivo e Internet, assegnandoti un nuovo indirizzo IP e mascherando quello reale.
- Accesso ai siti web: dal server VPN, i tuoi dati vengono inviati al sito web o al servizio online che desideri utilizzare. Il sito vedrà la richiesta provenire dall’indirizzo IP del server VPN, non dal tuo.
- Ricezione dei dati: le informazioni richieste vengono inviate al server VPN, che le cripta e le rimanda al tuo dispositivo. Il software VPN sul tuo dispositivo decripta i dati, permettendoti di visualizzarli.
Va detto che tutto questo processo avviene in tempo reale, garantendo una navigazione sicura e privata senza interruzioni. È importante notare che la qualità e la velocità della connessione possono variare in base al provider VPN scelto e alla posizione del server selezionato.
Come usare una VPN
Prima di scegliere la VPN che proteggerà il proprio PC - o smartphone - è importante capire come si usa correttamente. In realtà, il procedimento è piuttosto semplice.
Ogni provider offre servizi differenti che, in base a diversi fattori, possono mutare il funzionamento e, di conseguenza, l’uso. In linea di massima, però, la procedura è simile per qualsiasi piattaforma e prevede qualche passaggio standard.
- A seconda del sistema operativo che si utilizza (per computer Windows, Mac OS, Linux; per smartphone Android e iOS) esistono diverse opzioni con variazioni minime.
- Una volta scelta la VPN di cui si ha bisogno, ci si dovrà registrare sul sito web del fornitore, scaricare ed eseguire l’installazione sul dispositivo.
- A questo punto occorrerà solo avviare il programma cliccando sull’apposita icona – esattamente come per qualsiasi altro software.
- Una volta inserite le proprie credenziali bisognerà scegliere se il server a cui connettersi sarà selezionato automaticamente dal programma oppure manualmente dall’utente.
- Infine, non resta che connettersi e iniziare a navigare su Internet.
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Tipi di VPN da conoscere
Per poter scegliere la VPN che meglio risponde alle proprie esigenze, però, è bene conoscere nel dettaglio le tipologie di VPN esistenti, che differiscono per implementazioni e funzioni. A oggi, esistono almeno quattro tipi:
- VPN di accesso remoto: adatta per aziende e privati, consente agli utenti di accedere in modo sicuro a una rete da remoto, creando un tunnel tra il dispositivo del dipendente e la rete aziendale;
- VPN site-to-site: collega due reti private tra loro, come le reti di due sedi della stessa azienda (Intranet) o di due aziende diverse (Extranet) accedendo a specifiche risorse della rete remota;
- VPN personale: consente a un utente di accedere in modo sicuro alla propria rete domestica da remoto, proteggendo i dati personali quando si accede a Internet da una Wi-Fi pubblica;
- VPN business (o aziendale): adatte per le aziende che necessitano di funzionalità avanzate, come il controllo degli accessi, oppure di isolare l’accesso a determinati dati aziendali.
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Come scegliere la VPN migliore per sé stessi?
Per scegliere la migliore VPN si dovrebbero prendere in considerazioni diversi fattori.
- Il Costo. Le VPN gratuite esistono ma sono spesso lente, meno sicure e hanno meno funzionalità delle VPN a pagamento.
- Caratteristiche di sicurezza. Fondamentale è il processo di crittografia che trasforma i dati personali in codici, in modo che sia impossibile decifrarli. La migliore è la AES-256. Ma a questa è necessario che si accompagni una rigorosa politica sulla privacy, una funzione kill switch (che disconnette automaticamente il dispositivo in caso di interruzione della VPN) e altre funzionalità di sicurezza aggiuntive.
- Velocità di connessione. Le prime VPN avevano il difetto di rallentare la connessione, tutto è cambiato con i nuovi protocolli: Wireguard è il protocollo VPN più veloce attualmente.
- Numero di server. Più server offre la VPN e in posizioni diverse maggiori saranno le chance di velocità e affidabilità.
- Facilità d’uso. L’app dovrebbe essere facile da configurare e utilizzare.
- Assistenza clienti. Il provider VPN deve offrire un’assistenza clienti competente; meglio orientarsi, quindi, su chi offre supporto live, chat h24 e un sistema di ticketing.
- Caratteristiche aggiuntive. Al giorno d’oggi i servizi premium VPN possono offrire funzionalità aggiuntive come blocco degli annunci, doppia VPN o connessioni simultanee illimitate.
- Altri servizi. Diversi provider non offrono solo una semplice VPN, ma forniscono tutta una serie di servizi - dall’antivirus a ricerche sicure sul web, dalla creazione di nuove identità digitali a un sistema efficace di Alert - che vanno a completare un’offerta aggregata e variegata per l’utente interessato a muoversi online con privacy e sicurezza.
In ogni caso per scegliere la migliore VPN è bene prima fare una ricerca, leggendo recensioni e confrontando i prezzi. Infine, è preferibile provare la VPN prima di acquistarla. Molti provider, infatti, offrono una prova gratuita che consente di valutare il servizio offerto.
Le VPN sono legali e sicure?
Ormai non dovrebbero esserci dubbi: l’unico modo per proteggere davvero le proprie ricerche e attività su Internet è usare una VPN, uno strumento sicuro che consente agli utenti di navigare senza preoccuparsi dei propri dati.
Allo stesso tempo, però, i clienti potrebbero domandarsi se sia davvero legale utilizzare una VPN per la propria navigazione. Tutto dipende dal Paese in cui ci si trova, in quanto non in tutti i Paesi le VPN sono legali. Nei Paesi in cui i governi sono particolarmente autoritari – come Russia, Cina, Iran, Corea del Nord e Turkmenistan – e la libertà d’espressione non è tutelata, le VPN sono illegali, poiché consentono di sfuggire ai sistemi di censura e ai controlli governativi.
In Italia, invece, come nel resto dei Paesi Occidentali, si può tirare un sospiro di sollievo: le VPN sono legali, ma l’utilizzo per scopi illeciti può costituire reato. Gli stessi hacker, infatti, utilizzano delle VPN per visitare siti con contenuti illegali o per sfuggire ai controlli della Polizia Postale.
Ma – repetita iuvant - è illegale l’utilizzo che se ne fa, non la VPN in sé, che invece rimane lo strumento principe per navigare su Internet in sicurezza.
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