La strategia economica di Ishiba per il Giappone risulta ancora troppo vaga per poter essere valutata nella sua interezza. Sono tuttavia emersi i primi interessanti dettagli.
Toccherà a Shigeru Ishiba, nuovo leader del Partito Liberal Democratico (PLD) al governo, e dunque primo ministro del Giappone, traghettare il Paese fino almeno al prossimo 27 ottobre. Il successore di Fumio Kishida ha infatti confermato l’intenzione di sciogliere anticipatamente le camere della dieta e indire elezioni anticipate inizialmente previste nel 2025.
Per il partito conservatore in carica si tratterà di un voto di fiducia dopo lo scandalo dei fondi elettorali non dichiarati che, un anno fa, aveva coinvolto alcuni suoi membri di spicco e ne aveva macchiato l’immagine. L’esito elettorale servirà tuttavia anche a Ishiba per raccogliere un mandato popolare tale da legittimare l’azione del suo esecutivo.
“Credo sia importante per la nuova amministrazione essere giudicata dalle persone il prima possibile, e se tutte le condizioni verranno rispettate, vorrei indire elezioni generali il 27 ottobre”, ha dichiarato il leader dei conservatori. In molti si chiedono quale sarà l’agenda economica che Ishiba vorrà seguire per traghettare Tokyo fuori dalla palude nella quale è intrappolata da ormai troppi anni, tra stagnazione, aumento dell’inflazione e yen in caduta libera. [...]
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