Cosa sta succedendo in Russia, la guerra civile in diretta: quali conseguenze?

Giorgia Bonamoneta

24/06/2023

Il gruppo Wagner ha dichiarato guerra ai comandi corrotti del ministero della Difesa russo. Putin ha reagito con forza. È guerra civile? Ecco gli aggiornamenti su cosa sta succedendo in Russia.

Cosa sta succedendo in Russia, la guerra civile in diretta: quali conseguenze?

L’Italia si è svegliata con il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, che realizza quanto minacciato negli ultimi mesi. In Russia è in corso una guerra civile? La frattura è avvenuta in seguito all’ennesima accusa di corruzione di Prigozhin al ministero della Difesa, in particolare al ministro Sergei Shoigu. Prigozhin ha preso più volte la parola per dichiarare che gli unici a contribuire davvero allo sforzo militare, accanto alle truppe russe in Ucraina, è il suo gruppo, il gruppo Wagner.

Una tensione che è sfociata in aperto contrasto venerdì, quando Prigozhin ha annunciato su Telegram in una serie di video che l’invasione in Ucraina è basata su menzogne e che l’esercito russo ha attacco un accampamento del gruppo Wagner. Yevgeny Prigozhin ha quindi dichiarato che “il male generato dai comandi militari di questo Paese deve essere fermato”.

In risposta il governo russo ha innalzato il livello di sicurezza e riunito il Comitato nazionale antiterrorismo per procedere contro l’incitamento alla rivolta armata, quindi alla guerra civile che Prigozhin va annunciando.

Seguiamo gli aggiornamenti su cosa sta succedendo in Russia e quali sono le conseguenze di gesti e parole.

Cosa sta succedendo in Russia: la situazione in diretta

Colpi a Rostov sul Don

Sono stati sparati i primi colpi a Rostov sul Don, presa questa mattina senza spargimento di sangue. Potrebbero essere i primi colpi tra le truppe cecene fedeli a Putin e i mercenari del gruppo Wagner.

Il ministero degli Esteri russo ha preso parola

In un tweet il ministero degli Esteri russo ha scritto che (fig.1):

Fig.2 Fig.2 Twitter ministero degli Esteri

Traduzione:

Mettiamo in guardia i paesi occidentali dall’intraprendere tentativi di utilizzare la situazione interna russa per raggiungere i loro obiettivi russofobi. Tali tentativi sarebbero futili e non troveranno risonanza né in Russia né tra forze politiche ragionevoli all’estero.

Non è chiaro a cosa si riferisca.

Zelenskyi: “Chiunque scelga la via del male distrugge se stesso”

Chiunque scelga la via del male distrugge se stesso”, ha scritto Volodymyr Zelenski su Twitter, in un lungo post (fig.1).

Fig.1 Fig.1 Twitter originale del presidente ucraino

Di seguito traduzione:

Chiunque scelga la via del male distrugge se stesso. Chi invia colonne di truppe per distruggere la vita di un altro paese e non può impedire loro di fuggire e tradire quando la vita resiste. Chi terrorizza con i missili, e quando vengono abbattuti, si umilia a ricevere i droni Shahed. Chi disprezza le persone e getta centinaia di migliaia nella guerra, per poi barricarsi nella regione di Mosca da coloro che lui stesso ha armato. Per molto tempo la Russia ha usato la propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c’è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo. E tutto questo è una persona, che ancora e ancora spaventa entro l’anno 1917, sebbene non sia in grado di provocare nient’altro che questo. La debolezza della Russia è evidente. Debolezza su vasta scala. E più a lungo la Russia mantiene le sue truppe e mercenari sulla nostra terra, più caos, dolore e problemi avrà per sé in seguito. È anche ovvio. L’Ucraina è in grado di proteggere l’Europa dalla diffusione del male e del caos russi. Manteniamo la nostra resilienza, unità e forza. Tutti i nostri comandanti, tutti i nostri soldati sanno cosa fare. Gloria all’Ucraina!

Mosca evacuata

Sono stati evacuati edifici pubblici e centri commerciali a Mosca. Proseguono le azioni di contrasto all’avanzata del gruppo Wagner.

Bloccati i treni a Rostov

Sono molte le persone che stanno cercando di lasciare Rostov sul Don, ma l’amministrazione locale ha bloccato i treni.

Le truppe cecene verso Rostov sul Don

Le truppe cecene sono state avvistate procedere verso Rostov sul Don per contrastare il gruppo Wagner.

Putin ha lasciato Mosca?

Non è chiaro se Vladimir Putin fosse a bordo dell’aereo presidenziale che ha lasciato la capitale russa. Verso l’ora di pranzo è stata data la notizia del volo dell’aereo presidenziale, di cui si sono perse ore le tracce.

Il portavoce del Cremlino ha confermato la presenza di Putin in città.

Mosca si prepara

Mosca si sta preparando a un possibile arrivo del gruppo Wagner in città. Dopo aver occupato Rostov sul Don e Voronezh, un distaccamento di truppe di Wagner è diretto alla capitale.

Mosca ha avviato le procedure di sicurezza anti-terrorismo e aumentato i controlli della polizia in tutta la città. Alcune foto mostrano soldati alzare una barriera con sacchi di sabbia e una mitragliatrice a Yasenovo, a sud di Mosca.

Chi è Prigozhin?

Yevgeny Prigozhin è diventato il nemico numero uno della Russia. Ma chi è? Yevgeny Prigozhin, prima di voler marciare su Mosca, era conosciuto come il “cuoco di Putin” o “chef del Cremlino”. Si potrebbe dire che ha vissuto due vite: quella prima di entrare a far parte della cerchia ristretta di Putin e quella dopo. Forse tre vite, ora che è stato pubblicamente accusato di essere un traditore.

Nuovo video di Prigozhin: “Non abbiamo ucciso nessuno”

In un tweet dei media ucraini è arrivato l’aggiornamento da parte del capo del gruppo Wagner. Un nuovo video ha chiarito lo svolgimento dei fatti a Rostov. Di seguito:

Non abbiamo ucciso una sola persona lungo la strada per Rostov . Senza sparare un colpo, abbiamo catturato l’edificio del quartier generale militare a Rostov. Non abbiamo interferito con il lavoro di una sola persona. Le persone con le bandiere PMC sono in piedi per strada.

Aggiornamento delle 12

Alle 12 la situazione è questa:

  • il gruppo Wagner è entrato a Rostov sul Don e ne ha occupato il quartiere generale;
  • missili russi hanno colpito un deposito di carburante vicino Voronezh per impedire al gruppo Wagner di rifornirsi;
  • ci sono numerose testimonianze di scontri tra esercito regolare e mercenari a Voronezh (molto più a Nord e vicina a Mosca di Rostov).

Il punto dell’intelligence britannica

L’intelligence britannica ha riassunto brevemente i passaggi di cosa sta accadendo in Russia in queste ore. Secondo quanto riporta i paramilitari del gruppo Wagner sono entrati in territorio russo in due punti: a Rostov sul Don e nella regione di Vorenezh. L’obiettivo è chiaramente Mosca.

Discorso di Putin alla nazione

Il presidente russo Vladimir Putin ha rivolto un appello ai mercenari, chiedendo loro di costituirsi in nome della ragione e che non subiranno conseguenze. Il discorso, giunto alla nazione poche ore dopo le accuse di Yevgeny Prigozhin, punta il dito verso i traditori.

Un estratto:

Stiamo combattendo per la vita e la sicurezza del nostro popolo. Occorre rimanere uniti ed eliminare ogni differenza. […] Difenderemo il popolo e lo Stato da ogni tradimento interno. […] Prigozhin ha tradito la Russia per ambizione. […] Quello che stiamo affrontando è un tradimento. Gli interessi personali hanno portato al tradimento del nostro Paese e alla causa che le nostre forze armate stanno combattendo. Tutti coloro che hanno scelto la via del tradimento saranno puniti e saranno ritenuti responsabili. Le forze armate hanno ricevuto gli ordini necessarie. La nostra risposta sarà dura, difenderò la Costituzione. Chiedo di fermarvi in questa azione criminale. Noi prevarremo, saremo i più forti.

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