Il Dipartimento dello Sport con un avviso del 28 agosto 2023 ha reso noto che è stata attivata la piattaforma per accedere al credito di imposta Social Bonus.
L’articolo 81 del Codice del Terzo Settore diventa operativo con l’attivazione della piattaforma per la presentazione delle domande. A renderlo noto è il Dipartimento per lo Sport con un avviso del 28 agosto 2023.
Imprese e privati possono quindi richiedere il credito di imposta per le donazioni in favore di enti del Terzo Settore.
Dal 15 settembre 2023 si apre la prima finestra utile per la presentazione dei progetti da finanziare attraverso il Social Bonus.
Cos’è il Social Bonus?
Il Social Bonus, introdotto con il Codice del Terzo Settore, ha l’obiettivo di facilitare il recupero del patrimonio immobiliare pubblico e la conversione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata al fine di mettere tale patrimonio a disposizione di enti che svolgono attività di particolare interesse sociale e senza fine di lucro.
Naturalmente gli enti del terzo settore per riuscire a recuperare tale patrimonio hanno bisogno di risorse e non sempre il pubblico riesce a fornire adeguati mezzi. Ecco perché si è pensato di coinvolgere privati e imprese riconoscendo loro un beneficio fiscale a fronte di erogazioni liberali.
Con il decreto interdirettoriale 118 del 2023 si è provveduto a fornire istruzioni per rendere operativo il Social Bonus e sono stati predisposti i moduli da utilizzare. Mancava il solo passo finale, cioè l’attivazione della piattaforma.
La piattaforma per il riconoscimento del credito di imposta Social Bonus
L’articolo 81 del Codice del Terzo Settore riconosce un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche in favore di enti del Terzo Settore e del 50% se i donatori sono enti o società. Per i titolari di reddito di impresa è possibile utilizzare il credito in compensazione con il modello F24.
Per quanto riguarda le persone fisiche possono utilizzare il credito di imposta ai fini Irpef.
Il credito può essere utilizzato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata effettuata la donazione.
La piattaforma è accessibile dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ricordiamo che ciascun ente proponente presenta al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un’istanza di partecipazione allegando un progetto di recupero di un immobile, deve naturalmente essere indicata la finalità e la stessa deve essere no profit.
Le istanze devono essere presentate entro il 15 gennaio, il 15 maggio e il 15 settembre di ogni anno e sono esaminate da una Commissione ad hoc.
Chi effettua donazioni in favore di tali enti e al fine di finanziare i progetti, può poi utilizzare la piattaforma messa a disposizione per richiedere il riconoscimento del credito di imposta. Una volta riconosciuto, può essere utilizzato al fine di compensare le imposte da versare.
Come ottenere il riconoscimento del credito di imposta Social Bonus
Per accedere alla piattaforma è necessario avere un’identità digitale. Si può accedere con Spid, CIE, eIDAS, per chi si trova all’estero invece vi è la possibilità di accedere con le credenziali fornite al momento della registrazione.
Una volta effettuato l’accesso, per richiedere il credito di imposta Social Bonus maturato basterà compilare il format presente.
Il credito di imposta riconosciuto viene ripartito in tre quote annuali di uguale importo. Si può ottenere il riconoscimento del credito esclusivamente per le erogazioni liberali effettuate con l’uso di strumenti di pagamento tracciabili, quindi non sono ammesse donazioni in contanti.
L’erogazione dovrà essere effettuata tramite banche, uffici postali, mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. È molto importante che la causale del versamento contenga l’indicazione del Social Bonus.
Nel caso in cui una parte del credito fiscale non possa essere utilizzato nell’anno di imposta, sarà possibile riportarla nei periodo di imposta successivi fino a esaurimento del credito.
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