La crisi in Cina agita i mercati azionari, con possibili ripercussioni a livello mondiale. Tra le 10 aziende più vulnerabili, figura anche una società quotata a Piazza Affari.
La crisi cinese avrà un impatto globale sui mercati finanziari e queste sono le 10 aziende più a rischio (di crollo). Il deterioramento dei fondamentali economici cinesi, le conseguenti pressioni deflazionistiche e un mercato immobiliare in difficoltà stanno segnalando una fase di crescita più lenta per la seconda economia mondiale. Questo andamento avrà un impatto su scala globale, con particolare risonanza per le società multinazionali che dipendono dalla Cina come fonte principale di crescita.
Politica monetaria cinese contro corrente
I policy maker cinesi sono cauti nell’impiegare stimoli finanziati dal debito per rilanciare un mercato immobiliare già in difficoltà, tuttavia ad agosto la Banca popolare cinese ha tagliato i tassi di interesse al 3,45%. Xi Jinping, leader cinese, ha dedicato anni a contenere i rischi del sistema bancario ombra e a stabilizzare un settore immobiliare che rappresentava una considerevole fetta dell’attività economica. Nonostante alcuni tentativi di allentare le restrizioni, gli economisti non prevedono un ritorno al boom immobiliare, ma piuttosto una graduale riduzione dell’importanza di questo settore nell’economia cinese. [...]
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