Il prezzo del gas è sceso sotto i 50 euro al megawattora, sui livelli del dicembre del 2021: quali saranno le conseguenze per le bollette, anche dell’elettricità?
Il prezzo del gas è crollato. Scendendo, dopo ben più di un anno, sotto i 50 euro al megawattora. E le conseguenze si faranno sentire, nei prossimi mesi, anche in bolletta. Le quotazioni del gas sono scese al minimo da dicembre del 2021, ben lontane dal picco di agosto dei 340 euro al megawattora.
Ora il gas è sotto i 49 euro, con un decremento in sei mesi - come calcola il Corriere della Sera - pari all’85%. È pur vero che i prezzi sono ancora più alti di quelli precedenti alla crisi energetica, iniziata di fatto prima dell’invasione russa dell’Ucraina ma poi peggiorata nettamente da marzo del 2022.
Questo cambio di rotta sui mercati, quindi, farà presto sentire effetti sulle bollette del gas e dell’energia elettrica. Ma da quando? E quali saranno concretamente questi effetti per le famiglie e le imprese italiane?
Crolla il prezzo del gas, quando cambieranno le bollette?
L’adeguamento delle tariffe di luce e gas sulla base dei nuovi prezzi sul Ttf di Amsterdam non sarà immediato, anche se i primi cali sono già arrivati. Non c’è un vero automatismo e va ricordato che esistono differenze tra il mercato tutelato e quello libero.
Come cambiano le bollette per il mercato tutelato
Per il mercato tutelato ci sono 7 milioni di utenti per il gas e 11 milioni per la luce. Le tariffe in bolletta, per quanto riguarda l’energia elettrica, sono già in calo del 19,5% tra gennaio e marzo, come stabilito da Arera. Per il gas, invece, gli aggiornamenti sono diventati mensili e non sono più trimestrali, come avviene ancora oggi per la luce.
I nuovi prezzi del gas vengono calcolati sulla base della media mensile sul mercato italiano all’ingrosso. La riduzione dei prezzi si sta già facendo sentire: a gennaio la diminuzione è stata del 34,2% rispetto al mese precedente. Anche se le tariffe restano più alte del 36% rispetto a 12 mesi fa.
Le bollette di luce e gas nel mercato libero
Per il mercato libero le regole, e le conseguenze sulle tariffe del calo del prezzo del gas, sono diverse. In caso di contratto a prezzo fisso la cifra non cambia, anche al variare dei consumi, per un periodo di tempo limitato. Quando invece si sceglie l’indicizzazione il prezzo varia in base alle oscillazioni del mercato. Il prezzo di riferimento spesso è agganciato al Psv e non al Ttf, ma non sempre. Le bollette, comunque, potrebbero scendere da marzo per chi ha l’indicizzazione mensile, adeguandosi al crollo sui mercati.
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