Il pil del Paese fa segnare cifre interessanti: economia in crescita del +5,05% nel 2023, del +5,31% nel 2022, del +3,71 nel 2021, del 2,1% nel 2020.
Il futuro dell’Indonesia, ovvero la più grande economia del sud-est asiatico, si prospetta roseo sotto molti punti di vista. Innanzitutto il boom del nichel e l’esplosione delle infrastrutture hanno portato una crescita costante, mentre la demografia è una manna ancora da scoprire.
Già, perché all’interno dei quasi 274 milioni di abitanti – pil pro capite di circa 4.500 dollari, che supererà i 5.000 nel 2024 – troviamo 45 milioni di indonesiani (numero destinato a triplicarsi nei prossimi 15 anni) che costituiscono una delle classi medie più ruspanti e interessanti del mondo.
Intanto, il pil del Paese fa segnare cifre interessanti: economia in crescita del +5,05% nel 2023, del +5,31% nel 2022, del +3,71 nel 2021, del 2,1% nel 2020. Come si può vedere c’è stato un rallentamento, certo, ma non dimentichiamo che nell’ultimo decennio il presidente uscente Joko Widodo – rimasto in carica per due mandati consecutivi dal 2014 – è riuscito letteralmente a reinventare l’economia indonesiana, al punto da rendere il mercato d’investimento locale uno dei più attraenti del pianeta sfruttando al meglio il boom della domanda di tecnologie energetiche verdi. [...]
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