In un importante annuncio al Wef, la presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen ha svelato i piani per le politiche verdi in Europa.
L’incontro annuale del World Economic Forum è attualmente in corso a Davos, in Svizzera. Leader e persone influenti del mondo si incontrano lì per annunciare strategie per il futuro in questioni che vanno dall’energia alla tecnologia.
Quest’anno non è diverso, con il presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen che ha annunciato un piano per sostenere le industrie europee green. L’Europa e la Cina sono state le uniche due parti sviluppate del mondo che hanno ridotto le emissioni di carbonio nel 2022, anche se questo dato potrebbe essere destinato a cambiare nel 2023.
In effetti, la guerra in Ucraina ha rinnovato le industrie del combustibile fossile in tutto il continente, rivelando l’enorme dipendenza dell’Europa dal gas naturale.
Tuttavia, la mancanza di forniture energetiche russe potrebbe anche essere un’opportunità per l’Europa di rilanciare le industrie verdi. Anche se lo scorso anno gli Stati Uniti sono stati i più inquinatori, l’Inflation Reduction Act del presidente Joe Biden stanzia 369 miliardi di dollari in industrie e politiche verdi.
Inoltre, la decisione americana di concedere incentivi fiscali agli acquirenti di veicoli elettrici è stata accolta con ostilità dall’Unione Europea. Molte case automobilistiche, infatti, stavano pensando di trasferirsi negli States dall’Europa, privandole di un’industria molto redditizia.
Le politiche statunitensi non sono impopolari ovunque in Europa. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, ad esempio, pensa davvero che l’UE potrebbe prenderli come punto di riferimento. «Dobbiamo riformare alcuni aspetti interni delle nostre politiche industriali come gli aiuti di Stato», ha affermato. «Ridurre la burocrazia e cercare di inviare un messaggio per l’industria globale che l’Europa, e ovviamente la Spagna, che è un buon posto dove collocarsi».
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Il piano di Von Der Leyen
E ora sembra che i più alti funzionari dell’UE abbiano ricevuto il messaggio: se vuoi che il mercato operi all’interno dei tuoi confini, adattati. A Davos, Ursula Von Der Leyen ha presentato il piano della Commissione per un pacchetto completo di politiche verdi.
L’obiettivo di questo pacchetto è dare il via al percorso net-zero dell’UE, iniziando i primi passi per raggiungere zero emissioni di carbonio nel 2050.
«Dobbiamo creare un ambiente normativo che ci consenta di crescere rapidamente e di creare condizioni favorevoli per i settori cruciali per raggiungere lo zero netto», ha affermato. «Ciò include eolico, pompe di calore, solare, idrogeno pulito, stoccaggio e altri».
Il Net-Zero Industry Act sarà presentato a metà anno, probabilmente cercando di elaborare il budget 2024. Come sempre, il percorso legislativo dell’UE è faticosamente lento, ma è sicuramente un passo nella giusta direzione.
Finora, il Green New Deal europeo non ha presentato alcuna politica concreta. L’unico vero passo intermedio è stato vietare la vendita di auto a gas entro il 2035.
Parafrasando una celebre citazione: «Il momento migliore per avviare politiche net-zero era dieci anni fa, il secondo momento migliore è adesso».
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-01-17 19:35:11. Titolo originale: Davos: Von Der Leyen unveils EU plans for Green Industries Incentives
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