Decreto prezzi lavori edilizi: nuovi limiti massimi di spesa e novità sulle asseverazioni

Rosaria Imparato

17 Marzo 2022 - 16:29

Decreto prezzi del Mite per bonus casa e superbonus 110%: vediamo i nuovi limiti massimi per gli interventi edilizi e le novità sulle asseverazioni per la congruità dei costi.

Decreto prezzi lavori edilizi: nuovi limiti massimi di spesa e novità sulle asseverazioni

Il decreto prezzi del Mite, il ministero della Transizione Ecologica, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 marzo 2022, e riguarda i nuovi tetti di spesa massimi per i lavori in casa (compreso il superbonus 110%). Oltre questi limiti, non si potrà beneficiare della detrazione.

Di conseguenza ci sono delle novità importanti anche per le asseverazioni sulla congruità dei prezzi: il documento è una delle certificazioni fondamentali per procedere con la cessione del credito o lo sconto in fattura.

In generale, il testo del decreto pubblicato in GU rispecchia quanto anticipato dal provvedimento firmato il 14 febbraio dal ministro Cingolani: c’è un incremento dei prezzi del 20%, rispetto alla vecchia tabella, a eccezione del cappotto termico nelle zone più fredde (dove l’aumento è del 30%).

Decreto prezzi bonus casa e 110%: nuovi tetti massimi di spesa

L’obiettivo del cosiddetto decreto prezzi è da un lato quello di fotografare gli aumenti dei costi delle materie prime e la crescita dell’inflazione, e dall’altro contrastare le frodi. I nuovi prezzi entreranno in vigore dal 15 aprile 2022.

I costi massimali dovranno essere aggiornati entro il 1° febbraio del 2023 sulla base dei monitoraggi svolti da Enea.

Di seguito, i nuovi prezzi del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale a confronto con i vecchi, quelli del decreto Mise del 6 agosto 2020:

INTERVENTI VECCHI VALORIUNITÀ DI MISURANUOVI VALORI VAR.%
Interventi di riqualificazione energetica globale in zona climatica A, B, C 800 Euro/m2 960 20
Interventi di riqualificazione energetica globale in zona climatica D, E, F 1.000 Euro/m2 1.200 20
Isolamento di coperture esterne 230 Euro/m2 276 20
Isolamento di coperture interne 100 Euro/m2 120 20
Isolamento di coperture ventilate 250 Euro/m2 300 20
Isolamento di pavimenti esterni 120 Euro/m2 144 20
Isolamento di pavimenti interni/terreno 150 Euro/m2 180 20
Isolamento pareti perimetrali esterne/diffuse (zona climatica A, B e C) 150 Euro/m2 180 20
Isolamento pareti perimetrali interne (zona climatica A, B e C) 80 Euro/m2 96 20
Isolamento pareti ventilate (zona climatica A, B e C) 200 Euro/m2 240 20
Isolamento pareti perimetrali esterne/diffuse (zona climatica D, E e F) 150 Euro/m2 195 30
Isolamento pareti perimetrali interne (zona climatica D, E e F) 80 Euro/m2 104 30
Isolamento pareti ventilate (zona climatica D, E e F) 200 Euro/m2 260 30
Sostituzione serramenti (zona climatica A, B, C) 550 Euro/m2 660 20
Sostituzione serramenti, persiane/scuri e tapparelle (zona climatica A, B, C) 650 Euro/m2 780 20
Sostituzione serramenti (zona climatica D, E, F) 650 Euro/m2 780 20
Sostituzione serramenti, persiane/scuri e tapparelle (zona climatica D, E, F) 750 Euro/m2 900 20
Installazione di schermature solari e ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi automatici 230 Euro/m2 276 20
Impianti a collettori solari - Scoperti 750 Euro/m2 900 20
Impianti a collettori solari - Piani vetrati 1.000 Euro/m2 1.200 20
Impianti a collettori solari - Sottovuoto a concentrazione 1.250 Euro/m2 1.500 20
Impianti con caldaie a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione (Pot. Nom. fino a 35 kWt) 200 Euro/kWt 240 20
Impianti con caldaie a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione (Pot. Nom. oltre 35 kWt) * 180 Euro/kWt 216 20
Impianti con micro-cogeneratori (motore endotermico/altro) 3.100 Euro/kWe 3.720 20
Impianti con micro-cogeneratori (celle a combustibile) 25.000 Euro/kWe 30.000 20
Impianti con pompe di calore (Compressione di vapore elettriche, a motore e ad assorbimento, aria/aria) ** 600 Euro/kWt 720 20
Impianti con pompe di calore (Compressione di vapore elettriche, a motore e ad assorbimento, altro) ** 1.300 Euro/kWt 1.560 20
Pompe di calore geotermiche 1.900 Euro/kWt 2.280 20
Impianti con sistemi ibridi 1.550 Euro/kWt 1.860 20
Impianti con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili *(Pot. Nom. fino a 35 kWt) 350 Euro/kWt 420 20
Impianti con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili *(Pot. Nom. oltre 35 kWt) 450 Euro/kWt 540 20
Impianti di produzione di acqua calda sanitaria con scaldacqua a pompa di calore (Fino a 150 litri) 1.000 Euro 1.200 20
Impianti di prodizione di acqua calda sanitaria con scaldacqua a pompa di calore (Oltre 150 litri) 1.250 Euro 1.500 20
Installazione di tecnologie di building automation 50 Euro/m2 60 20

(*) Nel solo caso in cui l’intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono 180 €/m2 per sistemi radianti a pavimento, o 60 €/m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata.

(**) Nel caso di pompe di calore a gas la spesa specifica massima ammissibile è pari a 1.200 €/kWt.

Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 2022
Clicca qui per scaricare il file.

Superati questi valori, non sarà possibile ottenere le detrazioni.

Le novità sull’asseverazione della congruità dei prezzi col decreto Mite

Il decreto prezzi va a modificare il decreto Mise del 6 agosto 2020, e di conseguenza cambiano anche i parametri per l’asseverazione della congruità dei prezzi. Nello specifico, secondo le nuove regole il tecnico abilitato deve allegare il computo metrico e assevera che siano rispettati i costi massimi specifici per tipologia di intervento:

  • interventi di cui all’articolo 119, commi 1 e 2, del Decreto Rilancio;
  • interventi che ai sensi del presente Allegato prevedono l’asseverazione del tecnico abilitato;
  • interventi di efficienza energetica di cui all’articolo 14 del decreto-legge n. 63 del 2013, diversi da quelli di cui alla lettera b), che optano per le opzioni di cui all’articolo 121 del Decreto Rilancio.

Per gli altri interventi, l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa massima ammissibile è calcolato esclusivamente sulla base dei costi massimi specifici in base al tipo di intervento di cui all’Allegato I.

Allegato A decreto Mite
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Decreto prezzi bonus casa: quali sono i costi esclusi?

La versione ufficiale del decreto pubblicata in GU conferma anche uno degli elementi più attesi dalle imprese: i costi extra non sono tra quelli compresi nel tetto massimo di spesa.

Tutta una serie di costi, quindi, è esclusa dal tetto massimo di spesa, come:

  • l’Iva;
  • le prestazioni professionali;
  • l’installazione;
  • la manodopera.

Nelle prime bozze, invece, i costi indicati nelle tabelle erano comprensivi anche di questi elementi.

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