Denunce e querele online obbligatorie da febbraio: cosa cambia

Isabella Policarpio

26 Gennaio 2021 - 11:21

Atti, documenti, denunce e querele (e relative procure) si potranno depositare soltanto online. Per Bonafede “profonda opera di modernizzazione della giustizia”. Cosa prevede il nuovo decreto del Ministero della Giustizia.

Denunce e querele online obbligatorie da febbraio: cosa cambia

Le regole del deposito degli atti relative al processo penale stanno per cambiare: dal 6 febbraio 2021, i legali saranno obbligati a procedere esclusivamente in via telematica.

Questo vale per denunce, querele, istanze di opposizione e nomina/rinuncia del difensore. Così è stabilito nel decreto datato 13 gennaio 2021 del Ministero della Giustizia, del quale il Guardasigilli Alfonso Bonafede si dice entusiasta:

“L’ampliamento degli atti rappresenta un significativo passo avanti per la realizzazione del processo penale telematico realizzato tramite deposito da portale. Si tratta di una nuova importante tappa della profonda opera di modernizzazione della giustizia italiana.”

Il nuovo decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.16 del 21 gennaio 2021, è composto da due articoli. Maggiori dettagli nel testo ufficiale: Decreto 13 gennaio 2021 “Deposito di atti, documenti e istanze nella vigenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (21A00327)”

Non solo denuncia e querela: tutti gli atti da depositare in via telematica

La novità del decreto del 13 gennaio 2021 del Ministero della Giustizia non investe soltanto la denuncia e la querela, ma obbliga i difensori al deposito telematico esclusivo negli uffici della Procure della Repubblica dei tribunali dei seguenti atti:

  • istanza di opposizione all’archiviazione, ex articolo 410 c.p.p.;
  • denuncia di cui all’articolo 333 c.p.p., e relativa procura speciale;
  • querela di cui all’art. 336 c.c.p., e relativa procura speciale;
  • la nomina del difensore o la rinuncia/revoca del mandato ex articolo 107 del c.p.p.

Dove?

Il deposito per via telematica da parte dei legali deve avvenire sul portale pst.giustizia.it, dedicato ai servizi online degli Uffici giudiziari mediante la stessa procedura prevista - ma facoltativa - per il deposito di atti e i documenti di polizia giudiziaria, memorie, istanze e documenti successivi alla chiusura delle indagini preliminari.

Quando entra in vigore

Il presente decreto entra in vigore il 15° giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, quindi il 6 febbraio 2021.

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