Una scommessa finanziaria complessa e spesso rischiosa per i clienti, resa allettante dalle banche per massimizzare i propri guadagni. La mancanza di trasparenza crea gravi asimmetrie informative.
In finanza «è denominato strumento derivato (o anche, semplicemente derivato) ogni contratto o titolo il cui prezzo sia basato sul valore di mercato di un altro strumento finanziario, definito sottostante (come, per esempio, azioni, indici finanziari, valute, tassi d’interesse). Gli utilizzi principali degli strumenti derivati sono la copertura di un rischio finanziario (detta hedging), l’arbitraggio (ossia l’acquisto di un prodotto in un mercato e la sua vendita in un altro mercato) e la speculazione».
Questa è la definizione di Wikipedia, ma… chi ha capito alzi la mano!
Proprio nell’ignoranza e nella scarsa consapevolezza del cliente si annida la principale leva commerciale utilizzata dalle banche per compiere il più atroce dei delitti finanziari: la vendita di uno strumento derivato.
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