La detrazione in dichiarazione dei redditi in caso di pagamento di spese detraibili da conto corrente cointestato spetta al contribuente titolare del documento di spesa: i chiarimenti sono arrivati dalla sottosegretaria MEF Maria Cecilia Guerra.
A chi spetta la detrazione in caso di pagamento con conto cointestato? Sta facendo discutere la sentenza n. 104/21 della Commissione Tributaria provinciale di Perugia, secondo la quale la detrazione spetterebbe a metà.
È intervenuta in merito la sottosegretaria del Ministero dell’Economia Maria Cecilia Guerra, durante l’interrogazione in commissione Finanze.
La sottosegretaria MEF ha precisato il pagamento di una spesa detraibile tramite un conto corrente cointestato non ostacola il diritto alla detrazione, che spetterà al contribuente al quale è intestato il documento di spesa.
Pagamenti con conto cointestato: a chi spetta la detrazione?
La sottosegretaria MEF Guerra ha fornito importanti chiarimenti in merito alle detrazioni fiscali e alle modalità di pagamento. La sentenza n. 104/21 della Commissione Tributaria provinciale di Perugia aveva portato non poco scompiglio soprattutto nelle famiglie: se i pagamenti delle spese detraibili da conto cointestato danno diritto a una detrazione solo del 50%, allora è bene aprire un conto corrente individuale, con conseguente aumento delle spese per le famiglie.
Ma ricostruiamo la vicenda. Un contribuente umbro aveva portato in detrazione alcuni pagamenti rientranti tra le spese detraibili. Tali pagamenti erano stati effettuati come di consueto tramite il conto corrente cointestato con la moglie.
L’Agenzia delle Entrate ha prima completato detrazione e rimborso fiscale, e poi ha inviato al contribuente una cartella domandando la restituzione del 50% delle detrazioni fruite: da qui, il ricorso del contribuente e la sentenza (controversa) della Commissione Tributaria provinciale di Perugia.
L’interrogazione alla sottosegretaria Guerra va inquadrata in questo contesto. Dal MEF arrivano non solo chiarimenti, ma anche rassicurazioni: si ha diritto alla detrazione anche se i pagamenti vengono effettuati da un conto cointestato. Il focus, piuttosto, è da puntare sulla modalità di pagamento tracciabile.
Pagamento da conto cointestato: la detrazione spetta a chi è titolare del documento di spesa. I chiarimenti del MEF
La sottosegretaria MEF ha chiarito esplicitamente che il pagamento di una spesa detraibile tramite un conto corrente cointestato non ostacola il diritto alla detrazione.
La detrazione spetta al contribuente che risulta intestatario del documento di spesa, anche se il pagamento è effettuato da conto cointestato. A tal fine, ha continuato la sottosegretaria Guerra, non viene rilevato l’esecutore materiale del pagamento, visto che questo aspetto “attiene ai rapporti interni fra le parti”.
La sottosegretaria richiama quindi una risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate, in cui la detrazione veniva comunque riconosciuta anche in caso di pagamento effettuato tramite il bancomat del figlio per delle spese detraibili riferite alla madre. La madre poi aveva rimborsato in contanti la spesa sostenuta al figlio.
Si attende invece un chiarimento in merito alla deroga chiesta dai CAF sull’obbligo di pagamenti tracciabili per avere diritto alle detrazioni.
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