Detrazioni fiscali 2018: ecco le principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 e dal decreto fiscale collegato approvato ieri in via definitiva alla Camera.
Detrazioni fiscali 2018: sono numerosi gli sconti fiscali introdotti dalla Legge di Bilancio 2018 che è stata approvata dal Senato e che ora deve passare all’esame della Camera.
Tante anche le detrazioni fiscali promosse dal DL 148/2017, collegato alla manovra, che è stato approvato ieri dalla Camera con 237 voti favorevoli, 156 contrari e 3 astenuti.
Il testo che dunque è divenuto legge prevede infatti numerosi sconti fiscali che grazie all’approvazione del decreto verranno erogati a partire dal 2018.
Vediamo quindi quali sono le principali novità introdotte dal testo e quali sono le principali detrazioni fiscali per contribuenti e famiglie.
DL Fiscale 148/2017: tutte le detrazioni approvate dalla Camera
Nell’analizzare quali sono le importanti detrazioni fiscali previste per il 2018 partiamo dalle novità introdotte con il Decreto Legge fiscale 148/2017 approvato in via definitiva alla Camera:
- Sconto fiscale per i fuori sede: sono previste nuove detrazioni fiscali sugli affitti per gli studenti universitari che risiedono ad almeno 100 km dall’Università dove sono iscritti, ma non è più previsto che i due comuni debbano appartenere ad una provincia diversa.
Possono usufruire degli sconti fiscali anche gli studenti che risiedono in montagna e in zone disagiate e per loro la distanza si riduce a 50 km.
- Sconti per alimenti a fini medici speciali: la norma estende per il 2017 e il 2018 la detrazione già prevista per le spese sanitarie alle quelle sostenute per alimenti, a esclusione di quelli per i lattanti, da parte persone affette da malattie metaboliche congenite, ovvero disturbi del metabolismo.
Queste tutte le principali detrazioni fiscali che sono previste dal decreto fiscale; il piatto forte è inserito tuttavia in Legge di Bilancio 2018.
Detrazioni fiscali 2018, “piatto forte” in Legge di Bilancio
Il Senato ha dato il via libera alla Legge di Bilancio 2018 con 136 voti favorevoli e 30 contrari. Ora il testo della manovra passerà alla Camera per essere esaminato.
Vediamo tutte le novità previste dal testo della Legge di Bilancio 2018:
- Bonus caldaie, finestre e schermature solari: scende la detrazione fiscale dal 65% al 50% per le spese relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e a biomassa.
- Ecobonus: Viene confermata la percentuale di detrazione al 65% su alcuni interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili: interventi di riqualificazione globale, dei lavori sull’involucro (strutture opache), dell’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e dell’installazione di sistemi domotici.
- Ecobonus anche per i micro-cogeneratori: sono stati inseriti, tra gli interventi che hanno diritto all’ecobonus anche l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti già esistenti fino a un valore massimo della detrazione di 100 mila euro.
- Ecobonus in condominio: sono stati confermati gli incentivi per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali. Si partirà dal 65% per arrivare al 70% qualora i lavori interessino almeno il 25% dell’involucro e al 75% se con l’intervento di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva si consegue almeno la qualità media di cui al DM 26 giugno 2015.
- Bonus verde: è prevista una detrazione fiscale dall’Irpef del 36% per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni, nonché per la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi. Tra le spese detraibili sono incluse quelle per la progettazione e la manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. In condominio il limite di spesa sarà di 5 mila euro per unità immobiliare.
- Bonus ristrutturazioni: è stata prorogata fino al 31 dicembre 2018 la detrazione del 50% con un limite massimo di 96 mila euro per unità immobiliare, per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali.
- Sisma bonus: Per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1,2 e 3, effettuate fino al 31 dicembre 2021, è riconosciuta una detrazione fiscale Irpef o Ires. Si parte dal 50% e si può arrivare al 70% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e all’80% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96mila euro.
Nei condomini si parte sempre dal 50% e si può raggiungere il 75% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l’85% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. In questo caso, il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96 mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Queste le principali detrazioni fiscali introdotte dalla manovra approvata ieri dal Senato che dovrà ora passare all’esame della Camera.
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