Detrazioni fiscali direttamente sul conto corrente con l’app IO: addio alla vecchia dichiarazione dei redditi?

Rosaria Imparato

13 Gennaio 2022 - 10:28

Detrazioni fiscali con rimborso direttamente sul conto corrente, usando l’app IO con lo stesso meccanismo del cashback: questa la proposta della commissione vigilanza anagrafe.

Detrazioni fiscali direttamente sul conto corrente con l’app IO: addio alla vecchia dichiarazione dei redditi?

Detrazioni fiscali direttamente sul conto corrente grazie all’uso dell’app IO, con lo stesso meccanismo del cashback, e non più in dichiarazione dei redditi. La novità è una delle indicazioni contenute nel documento della commissione di vigilanza anagrafe tributaria di Camera e Senato sull’interoperabilità delle banche dati.

Un cambiamento che stravolgerebbe tutto il sistema di compilazione della dichiarazione dei redditi, ma che seguirebbe la direzione presa dal Governo Conte bis, che puntava a un’Italia cashless, orientata cioè ai pagamenti elettronici.

Il piano Italia cashless aveva tre pilastri: il cashback, che è stato definitivamente abbandonato con la Legge di Bilancio 2022, la lotteria degli scontrini e il limite per l’uso del contante. Proprio dal 1° gennaio 2022 è scattata la nuova soglia a 1.000 euro per i pagamenti cash.

Detrazioni fiscali direttamente sul conto corrente con l’app IO: addio alla vecchia dichiarazione dei redditi?

La proposta è stata fatta all’interno dell’indagine conoscitiva “Digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali” e suggerisce di sfruttare la tecnologia dell’app IO della Pubblica Amministrazione applicandola alle detrazioni fiscali.

Tutti i rimborsi relativi alle spese detraibili, quindi, verrebbero accreditati direttamente sul conto corrente della persona che effettua le spese. Si uscirebbe, di conseguenza, dal “paradigma delle detrazioni in dichiarazione dei redditi”.

Il meccanismo alla base della nuova modalità di accredito del bonus IRPEF sarebbe quindi lo stesso del cashback.

Detrazioni fiscali sul conto corrente con lo stesso meccanismo del cashback

Il meccanismo alla base del cashback prevedeva la registrazione della carta o del bancomat, indicando il codice Iban su cui si voleva ricevere il rimborso maturato.

Per quanto riguarda le detrazioni invece ricordiamo che dal 2020 si ha diritto al rimborso solo se le spese sono state effettuate con mezzi di pagamento tracciabile, quindi:

  • carta di credito o debito;
  • carta prepagata;
  • assegno bancario circolare.

A fare eccezione sono le spese sanitarie. Tra queste, si può continuare a pagare in contanti senza perdere la detrazione:

  • farmaci e dispositivi medici;
  • visite mediche presso strutture pubbliche;
  • visite mediche presso strutture private accreditate con il SSN.

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