Mercati in fibrillazione: Deutsche Bank non rimborsa il subordinato

Luca Fiore

12/03/2020

Viste le forti tensioni sui mercati, Deutsche Bank ha preferito non rimborsare i CoCo bond. La decisione sarà presto seguita anche da altri istituti?

Mercati in fibrillazione: Deutsche Bank non rimborsa il subordinato

Causa un contesto particolarmente volatile, ieri Deutsche Bank ha annunciato che il rimborso del bond Additional Tier 1 da 1,25 miliardi di dollari, la cui scadenza era fissata per il prossimo 30 aprile, è stata rinviato.

La decisione presa dall’istituto tedesco, che rientra nelle normali opzioni concesse all’emittente, è figlia di un contesto di mercato sfidante come non mai.

Poco meno di un anno, fa, la decisione del Banco Santander di non richiamare l’obbligazione Additional Tier 1 (AT1) da 1,5 miliardi di euro aveva destato qualche allarme tra gli investitori sul reale stato di salute dell’istituto iberico.

Cosa sono i CoCo bond?

I CoCo (acronimo di Contigent Convertible) Bond sono obbligazioni subordinate di tipo perpetual, cioè senza scadenza. Si tratta di obbligazioni ibride, che possono cioè essere convertite in azioni al verificarsi di determinate condizioni.

In genere, un CoCo bond viene convertito in azioni sulla base dell’andamento del livello di capitale di una banca: quando questo scende al di sotto di una certa soglia l’opzione call scatta in automatico o su iniziativa dell’emittente.

I CoCo bond sono stati introdotti sulla scia della crisi finanziaria del 2008 per garantire che gli investitori obbligazionari e gli azionisti sostengano le perdite in caso di difficoltà della banca prima che sia aggredito il denaro dei correntisti.

Perché Deutsche Bank non ha riscattato il CoCo bond?

A differenza di quanto accaduto a febbraio 2019 con il Banco Santander, questa volta sono le condizioni dei mercati ad aver guidato la scelta di Deutsche Bank. In un momento in cui le condizioni dei mercati consigliano di preservare la dotazione di capitale, la banca ha preferito non rimborsare gli obbligazionisti continuando a pagare una cedola.

Deutsche Bank “non eserciterà –riporta una nota dell’istituto con sede a Francoforte- l’opzione di riscatto prevista dalle obbligazioni USD 1,25 miliardi 6,25% Additional Tier 1 (ISIN: XS1071551474) per il 30 aprile, la prima data disponibile per questo tipo di titoli”.

“Questa decisione riflette la strategia della banca di valutare tutte le decisioni ‘call’ (di rimborso anticipato, ndr) della banca principalmente in base a criteri economici per gestire i costi di finanziamento, tenendo in debita considerazione le condizioni di mercato ed il valore, corrente e futuro, dei rispettivi strumenti di capitale”.

Anche altre banche faranno come Deutsche Bank?

La decisione di Deutsche Bank potrebbe presto essere seguita da altri istituti di credito. In Italia CoCo bonds sono stati emessi da tutti i grandi istituti di credito, tra cui Intesa Sanpaolo, UniCredit, Ubi Banca e Banco BPM.

Nelle condizioni attuali, è probabile che anche altri istituti seguano l’esempio di Deutsche Bank continuando a pagare interessi anziché rimborsare il capitale.

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