Deutsche Bank si lascia alle spalle la crisi bancaria dopo il crollo di SVB con una trimestrale da record per fatturato e guidance e annuncia un dividendo da 0,3 euro. Ecco i dettagli dei conti.
Deutsche Bank ha annunciato i risultati del primo trimestre che hanno superato le aspettative degli analisti e segnato l’11° trimestre consecutivo di profitti per la banca tedesca, il migliore dal 2013. L’aumento degli utili ante imposte del 12% è stato trainato dai proventi derivanti dall’aumento dei tassi d’interesse, che hanno compensato il crollo dei ricavi dell’investment banking. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 1,158 miliardi di euro, superiore ai 1,060 miliardi dell’anno precedente e migliore delle previsioni fissate a 864,54 milioni di euro.
La riduzione del rapporto costi/ricavi dal 73% di un anno fa al 71% è stata annunciata insieme a tagli occupazionali per cercare di ridurre ulteriormente i costi nei prossimi anni. Nonostante le difficoltà e le incertezze del mercato, Deutsche Bank ha espresso ottimismo riguardo ai propri obiettivi per il 2025, dichiarando di essere sulla buona strada per raggiungerli o superarli, lasciandosi alle spalle la crisi del settore bancario scatenata dal fallimento di SVB.
Sullo Xetra, il titolo Deutsche Bank guadagna l’1,7% a 9,72 euro.
Analisi dei risultati finanziari del primo trimestre di Deutsche Bank
Deutsche Bank ha dichiarato che l’aumento del 12% degli utili ante imposte relativi al primo trimestre 2023, a 1,9 miliardi di euro, rappresenta il miglior risultato dal 2013:
- l’utile netto è salito dell’8% a 1,3 miliardi di euro;
- il ROTE (rendimento al netto delle imposte sul patrimoni netto tangibile medio) è dell’8,3% con un ROE del 7,4%;
- il rapporto costi/rivavi si è attestato al 71%, in calo dal 73% del primo trimestre 2022;
- i ricavi netti sono cresciuti del 5% a 7,7 miliardi di euro. Si tratta del miglior risultato dal 2016, nonostante le uscite aziendali durante la trasformazione;
- la raccolta netta è stata pari a 12 miliardi di euro tra Private Bank e Asset Management.
La banca ha registrato un calo del 19% dei ricavi dell’investment banking, al di sotto delle attese, ma i ricavi delle divisioni corporate bank e retail hanno superato le aspettative, crescendo del 35% a 2 miliardi di euro. In particolare, i proventi derivanti dall’aumento dei tassi d’interesse hanno compensato il crollo dei ricavi dell’investment banking. Deutsche Bank ha comunicato che ci sarà un numero imprecisato di tagli di posti di lavoro nel personale che non lavora a contatto con la clientela, per cercare di ridurre ulteriormente i costi nei prossimi anni.
Quanto è solida Deutsche Bank?
Nel comunicato stampa che annuncia i risultati del primo trimestre, Deutsche Bank indica metriche di capitale, rischio e liquidità in linea con gli obietivi:
- il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 (CET1) è salito al 13,6%, dal 13,4% del trimestre precedente. La forte generazione organica di capitale attraverso una maggiore redditività ha più che compensato l’impatto delle detrazioni per i dividendi delle azioni ordinarie e la remunerazione azionaria.
- Leverage ratio del 4,6%, in linea con il trimestre precedente e dell’anno precedente
- L’accantonamento per perdite su crediti è di € 372 milioni, 30 punti base (pb) di impieghi medi; Riconfermato il range di guidance 2023 di 25-30 pb di impieghi medi
- L’indice di copertura della liquidità sale al 143%, con un surplus di 63 miliardi di euro
- Il Net Stable Funding Ratio sale al 120%, con un surplus di 100 miliardi di euro.
Nella prossima assemblea generale annuale prevista il 17 maggio, il cda proporrà il pagamento di un dividendo in contanti di 0,30 euro per azione, in aumento del 50% rispetto al 2021. Ciò riflette l’impegno della banca nella distribuzione del capitale ambizioni stabilite nella strategia annunciata nel marzo 2022.
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