Il parcheggio assistito è una tecnologia diffusa più sulle auto compatte che sulle auto premium. E’ quanto emerge da una ricerca di Bosch.
Il parcheggio assistito è uno di quei sistemi di assistenza alla guida che possono essere annoverati come guida semiautonoma, dal momento che interviene sostituendosi al guidatore nell’eseguire la manovra di entrata e di uscita da un parcheggio. Un sistema che in Germania si sta diffondendo più sulle auto piccole e medie che sulle grandi di segmento premium.
A dirlo è un’indagine condotta da Bosch sulle auto nuove immatricolate nel 2017, secondo cui oltre il 50% delle vetture di piccole dimensioni (citycar e compatte) e mid-size monta un sistema di parcheggio assistito. Spesso si tratta di un optional a pagamento, che viene scelto dagli automobilisti al momento dell’acquisto dell’auto nuova.
Nel dettaglio, il 55% delle nuove auto di piccole e medie dimensioni
immatricolate in Germania sono dotate di serie di almeno un sistema di
assistenza alla guida tra avvisi di prossimità, sistemi di assistenza al parcheggio o telecamere per la retromarcia. Una percentuale che scende al 25% se consideriamo il segmento dei veicoli premium. In generale, il 45% delle nuove auto immatricolate ha almeno un sistema di parcheggio assistito di serie.
Sistemi di assistenza alla guida sempre più diffusi in Europa
Diffusione del parcheggio assistito e della frenata assistita secondo Bosch
Non solo solo gli automobilisti tedeschi ad affidarsi sempre di più alla tecnologia per rendere la guida più sicura e confortevole. L’indagine di Bosch rivela che i sistemi di park assist e di frenata di emergenza assistita si stanno diffondendo rapidamente anche negli altri paesi europei.
Il park assist è particolarmente apprezzato in Francia, dove lo monta l’85% delle auto di nuova immatricolazioni, la percentuale più alta tra i paesi UE. L’Italia, viceversa, è fanalino di coda con il 44% di vetture nuove che montano il sistema di parcheggio assistito.
Altro dispositivo di assistenza alla guida in rapida diffusione è la frenata di emergenza assistita, che è diffusa sul 54% delle vetture di nuova immatricolazioni in Belgio e Germania. Ben posizionata l’Olanda, con il 44% di diffusione della frenata assistita, mentre l’Italia è ancora piuttosto indietro con il 30%. Fanalino di coda tra i paesi in cui è diffusa la frenata di emergenza assistita la Russia, con solo il 6%.
La frenata assistita (chiamata anche AEB) sarà obbligatoria su tutti i veicoli di nuova immatricolazione nell’Unione Europea a partire dal 2020. Un passo in avanti che pone l’UE in posizione più avanzata di Stati Uniti e Cina - dove sarà obbligatoria dal 2022 - e allineata al Giappone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA