Il Consiglio Trasporti dell’UE ha approvato una nuova regola riguardante le patenti di guida.
L’UE continua i grandi cambiamenti nel mondo dei trasporti per rendere le strade europee sempre più sicure. I dati preliminari pubblicati dalla Commissione Europea indicano 19.800 decessi nel 2024 in incidenti stradali. Un dato in calo del 3% rispetto al 2023 con 600 vite perse in meno. Nonostante il calo più significativo delle vittime della strada nel 2024 rispetto al 2023, il ritmo complessivo di miglioramento resta insufficiente.
La maggior parte degli Stati membri non è ancora in linea con l’obiettivo dell’UE di dimezzare il numero di vittime entro il 2030. Per cercare di arginare ancora di più i decessi e rendere le strade europee più sicure, il Consiglio Trasporti Ue ha approvato una nuova regola riguardante le sospensioni e i ritiri delle patenti di guida. Ecco quale.
Ritiro della patente valido in tutta Europa
La regola è stata approvata e ha già superato anche l’esame del Parlamento. Ciò che manca è la data precisa di entrata in vigore ma è questione di poco tempo. Cambia la regola sul ritiro della patente che non sarà più limitata al Paese in cui l’infrazione è stata commessa ma sarà estesa a tutti gli Stati UE.
Ad esempio: con le regole attuali, un cittadino italiano che viola le norme stradali in Francia subendo il ritiro della patente, subirà la norma solo in Francia ma in Italia potrebbe liberamente continuare a guidare. Questo crea una lacuna significativa nel sistema che promuove la libera circolazione di persone e veicoli.
Con il nuovo regolamento il ritiro della patente sarà valido in tutti gli Stati membri. Questa misura si applicherà alle infrazioni gravi come:
- eccesso di velocità oltre i 40-60 km/h;
- guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
- comportamenti pericolosi alla guida come l’uso del telefono, patente scaduta.
Lo Stato in cui è avvenuta l’infrazione comunicherà entro 10 giorni il provvedimento al Paese che ha emesso la patente. Entro 15 giorni dal ritiro, l’informazione sarà condivisa su una piattaforma dedicata e il divieto di guida entrerà in vigore in tutta l’UE. Il trasgressore sarà informato entro 7 giorni lavorativi, assicurando così la tempestività dell’esecuzione della sanzione.
Non tutte le infrazioni porteranno al ritiro della patente in Europa. Sono escluse, ad esempio, le sospensioni di breve durata (inferiori a 3 mesi) e quelle con un periodo residuo di meno di un mese da scontare.
Questa riforma porterà certamente dei vantaggi e impedirà a persone che si sono macchiati di comportamenti pericolosi alla guida all’estero di poter continuare a guidare nel Paese di origine. Tra i vantaggi ci sarà sicuramente maggiore deterrenza nel commettere infrazioni grazie alla consapevolezza di poter perdere la patente ovunque.
Un aspetto centrale del nuovo sistema sarà la piattaforma digitale dedicata alla condivisione di dati tra gli Stati membri. Questo network permetterà di velocizzare e rendere più trasparente la gestione delle segnalazioni riguardanti la revoca della patente. Inoltre, faciliterà il controllo delle violazioni ripetute, assicurando che i conducenti recidivi ricevano le sanzioni appropriate. Grazie a questa tecnologia, le autorità potranno collaborare in modo più efficace, riducendo al minimo eventuali errori.
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