La disoccupazione italiana rilevata a marzo 2019. Di seguito tutti i dettagli dell’attesa rilevazione
Italia: la disoccupazione di marzo ha rivisto positivamente le attese del mercato, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Nella precedente rilevazione, ossia a febbraio 2019, il tasso era sorprendentemente risalito al 10,7% (dato rivisto al 10,5%) e aveva rivisto negativamente le previsioni degli analisti al 10,5%.
Per oggi, invece, il mercato aveva previsto un tasso di disoccupazione al 10,6%, ma la misura si è attestata al 10,2%.
Quella sul mercato del lavoro italiano non sarà l’unica rilevazione di rilievo oggi: i dati sulla disoccupazione, infatti, saranno seguiti da quelli sul PIL dell’Italia.
L’andamento della disoccupazione italiana negli ultimi mesi
Mese | Tasso | Stima |
Novembre 2018 | 10,5% | 10,5% |
Dicembre 2018 | 10,3% | 10,6% |
Gennaio 2019 | 10,5% | 10,4% |
Febbraio 2019 | 10,7% | 10,5% |
Marzo 2019 | 10,2% | 10,6% |
Disoccupazione Italia: quella giovanile sui minimi del 2011
A sorprendere nell’odierna rilevazione Istat è stata soprattutto la disoccupazione giovanile dell’Italia che è scivolata dal 31,8% di febbraio al 30,2% di marzo e ha così toccato i minimi di ottobre 2011.
Il tasso di inattività è rimasto fermo al 34,3%. Allo stesso tempo, il tasso di occupazione si è riportato al 58,9% dopo la stabilità osservata nel mese precedente.
“Tale aumento riporta il numero di occupati vicino ai livelli massimi registrati a metà del 2018. La crescita occupazionale riguarda entrambi i generi, con una significativa espansione delle classi di età più giovani e si concentra prevalentemente tra i dipendenti permanenti”,
si legge nel comunicato Istat.
Il tassi di disoccupazione dell’Italia da gennaio 2014 a marzo 2019, in valori percentuali; dati destagionalizzati. Fonte: Istat
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