Dove sta andando l’economia globale?

Violetta Silvestri

22 Maggio 2021 - 11:42

L’economia globale tenta di recuperare la crisi Covid: cosa sta succedendo nelle grandi potenze mondiali? Quali suggerimenti arrivano sulla ripresa dagli indicatori economici?

Dove sta andando l’economia globale?

Dove sta andando l’economia globale mentre tenta di uscire dalla crisi pandemica?

Cominciano a soffiare i venti della ripresa, almeno nelle potenze del mondo. Diversi indicatori suggeriscono che la tempesta è passata, anche se i rischi restano in agguato.

Intanto, però i fornitori di servizi e i produttori su entrambe le sponde dell’Atlantico mostrano tassi di crescita robusti con le economie degli Stati Uniti e dell’Europa che si stanno liberando dagli ostacoli.

Mentre il mercato del lavoro nel Regno Unito prende vita, elevate infezioni da coronavirus stanno danneggiando l’India. Gli esportatori giapponesi, nel frattempo, stanno beneficiando della robusta domanda in altre parti del globo, dove le riprese si stanno rafforzando.

Cosa rivelano i dati disponibili sull’economia mondiale?
Una fotografia della situazione da alcune delle nazioni e regioni più importanti del mondo.

Stati Uniti

Negli USA si alterna il sentiment ottimista con quello più cauto, soprattutto sul fronte occupazione e prezzi al consumo.

Mentre Biden insiste con i suoi piani faraonici di spesa e investimenti e la Fed rassicura su un tapering ancora lontano, alcuni indicatori indicano la direzione dell’economia.

Una misura della produzione manifatturiera e dei fornitori di servizi ha raggiunto un nuovo record a maggio, sottolineando la solida domanda che sta contribuendo a ulteriori pressioni inflazionistiche.

Secondo un rapporto regionale della Federal Reserve Bank, l’inflazione sta aumentando con le aziende che si aspettano di applicare prezzi più alti e aumentare la retribuzione dei lavoratori.

L’ultimo sondaggio sulle fabbriche della Fed di Filadelfia ha mostrato che l’accelerazione dei costi di input dei produttori ha contribuito a portare l’indice dei prezzi a maggio al livello più alto degli ultimi 40 anni.

Infine, più di 20 Stati USA hanno annunciato piani per abolire il pagamento delle indennità di disoccupazione federali rafforzate, mentre i governatori repubblicani cercano di dare soluzioni alle imprese, secondo le quali l’assistenza sta scoraggiando la forza lavoro.

Europa

La ripresa economica dell’area dell’euro è sempre più sostenuta da un rimbalzo dei servizi evidenziato nei dati preliminari di maggio, mentre le fabbriche devono affrontare una contrazione dell’offerta che sta facendo aumentare i costi.

Intanto, Il Regno Unito ha aggiunto quasi 100.000 buste paga dei dipendenti ad aprile con le aziende che si preparavano a porre fine alle restrizioni sul coronavirus. Inoltre, gli ultimi aggiornamenti sui PMI hanno offerto uno scenario incoraggiante.

Da segnalare, tra gli altri, anche alcuni fenomeni curiosi. Per la prima volta da decenni, alcune città al di fuori dei principali centri urbani della Spagna contano più persone in arrivo che in partenza.

Le restrizioni e le preoccupazioni per la diffusione del coronavirus hanno stimolato la domanda di abitazioni in luoghi più vicini alla natura. Con tutti gli effetti che questo può significare per il mercato immobiliare.

Russia

Anche la Russia sta facendo i conti con gli strascichi pandemici.

I redditi reali disponibili sono crollati ai minimi dal 2009, secondo i calcoli dell’Istituto per le economie emergenti della Bank of Finland, poiché la crisi del coronavirus ha aggiunto pressione a un’economia già stagnante.

Asia

Le esportazioni giapponesi sono aumentate di nuovo, salendo ad aprile di oltre un terzo rispetto al livello dello scorso anno.

La ripresa del commercio globale ha dato una spinta necessaria a un’economia che è in fase di stallo tra le nuove ondate del coronavirus.

Intanto, anche la Cina affronta problemi legati all sconvolgimento pandemico. Le autorità vogliono controllare i prezzi delle materie prime, in preda a un rally ormai allarmante.

Mercati emergenti

Un focus di rilievo sull’India, martoriata dal Covid: il tasso di disoccupazione rurale è raddoppiato nella settimana fino al 16 maggio, secondo i dati della società di ricerca privata Center for Monitoring Indian Economy Pvt.

I blocchi estesi nel Paese a causa della diffusione drammatica della pandemia possono aggravare il disagio economico, riducendo i consumi in un momento in cui i lavoratori migranti fuggono dai centri urbani e vanno verso i villaggi rurali.

L’India resta osservata speciale anche sul fronte petrolio: la domanda dalla nazione da 1,3 miliardi di abitanti è infatti cruciale per lo sprint del consumo dell’oro nero.

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