Intervista al regista Michelangelo Severgnini sul recente caso di censura che ha portato all’oscuramento su YouTube del suo ultimo docu-film, «Referendum», sull’invio delle armi in Ucraina.
«Credo ci sia una regia che unisce i centri di potere in Italia e i vertici di YouTube e hanno deciso di intervenire tempestivamente, sapendo dell’uscita del film che era stata annunciata».
È netto il giudizio del regista Michelangelo Severgnini sul recente episodio di censura che ha portato all’oscuramento su YouTube, del suo ultimo docu-film, Referendum, prodotto dall’AntiDiplomatico.
Non è la prima volta che un film di Severgnini viene boicottato o addirittura censurato. YouTube ha, infatti, bannato il film dalla sua piattaforma, solo il trailer è ancora visibile, non la pellicola intera. [...]
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