Ecco cosa rischi dal 2025 se bevi un bicchiere di vino e ti metti alla guida

È ormai questione di giorni prima che il nuovo Codice della strada entri in vigore. Bisogna far presto a conoscere tutte le regole per evitare spiacevoli sorprese. Non bisogna sottovalutare il tipico bicchiere di vino che accompagna pranzi e cene, che in alcuni casi può perfino far superare il tasso alcolemico.

Un bicchiere di vino fa superare il tasso alcolemico?

Non è possibile quantificare con precisione il tasso alcolemico di una persona, poiché le variabili in gioco sono diverse, alcune estremamente soggettive. L’unico mezzo efficace per quantificare il livello di alcol presente nel sangue è quindi la misurazione diretta attraverso un etilometro. In tal proposito si fa presente che esistono numerosi strumenti portatili in commercio per mettersi al riparo dalle multe e, ancora più importante, guidare in sicurezza.

In caso di dubbio sarebbe dunque preferibile evitare di mettersi al volante, senza fare eccessivo affidamento alla propria percezione personale, che potrebbe essere falsata. Ma per avere un’idea di quanto fare più attenzione e quanto effettivamente si può bere prima di guidare, posto che per l’OMS è sempre preferibile un tasso alcolemico nullo, ci si può affidare alle tabelle apposite del ministero della Salute, che trovate nella nostra guida al tasso alcolemico.

Tra le bevande alcoliche analizzate c’è proprio il vino, di largo consumo in Italia e spesso sottovalutato nelle sue implicazioni. Le citate tabelle prendono in considerazione i parametri più importanti per la stima del tasso alcolemico: il peso corporeo, il sesso (le donne in media producono meno alcol deidrogenasi, l’enzima necessario al metabolismo dell’alcol), lo stomaco pieno o vuoto. Per la stima si prende in considerazione un tempo di 60/100 minuti dall’assunzione.

Scopriamo così che il tasso alcolemico dopo un solo bicchiere di vino (con gradazione di 12% vol.) è circa di:

• 0,51 g/l per una donna di 45 kg a stomaco vuoto;
• 0,29 g/l per una donna di 45 kg a stomaco pieno;
• 0,29 g/l per una donna di 80 kg a stomaco vuoto;
• 0,17 g/l per una donna di 80 kg a stomaco pieno;
• 0,32 g/l per un uomo di 55 kg a stomaco vuoto;
• 0,18 g/l per un uomo di 55 kg a stomaco pieno;
• 0,20 g/l per un uomo di 90 kg a stomaco vuoto;
• 0,11 g/l per un uomo di 90 kg a stomaco pieno.

Ricordando che si tratta di dati indicativi e che in caso di assunzione di più unità alcoliche bisogna eseguire una somma, possiamo trarre alcune indicazioni utili. Nella maggior parte dei casi gli uomini a stomaco pieno possono permettersi fino a 2 bicchieri di vino in tutta tranquillità, mettendosi alla guida a distanza di un’ora almeno. Per le donne a stomaco pieno si può pensare a un massimo di un calice e mezzo. Chi ha un peso corporeo particolarmente contenuto, tuttavia, deve fare molta attenzione: anche un bicchiere può essere troppo.

Attenzione poi quando il tasso alcolemico richiesto dalla legge è inferiore a 0,5 g/l. Con il nuovo Codice della Strada chi è stati condannato per guida in stato d’ebbrezza può infatti mettersi al volante soltanto con tasso pari a 0,0 g/l, pena la recidiva nel biennio. A tal fine potrà guidare soltanto il conducente disposto a utilizzare l’alcolock (a proprie spese) una volta regolamentato. Il tasso alcolemico dovrà quindi essere pari a 0,0 g/l per:

• 2 anni, se la condanna era relativa a un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l;
• 3 anni, se la condanna era relativa a un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.

Il limite resta 0,0 g/l per i neopatentati, i minori di 21 anni e i conducenti professionisti.

In tutte queste ipotesi, anche un solo bicchiere di vino è troppo e le conseguenze sono molto severe.

Cosa rischia chi guida dopo un bicchiere di vino nel 2025

Chi guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito - e abbiamo visto che anche un solo bicchiere di vino può portare a ciò - sarà presto soggetto alle regole del nuovo Codice della strada, senza dubbio in vigore nel 2025. Le sanzioni dipendono come di consueto dal tasso alcolemico.

• Tra 0,0 e 0,5 g/l sono punibili soltanto i neopatentati, con una multa da 155 a 624 euro.
• Tra 0,5 e 0,8 g/l: multa tra 573 e 2.170 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
• Tra 0,8 e 1,5 g/l: arresto fino a 6 mesi, ammenda da 800 a 3.200 euro, sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
• Sopra 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a 1 anno, ammenda da 1.500 a 6.000 euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni.

Per ogni violazione vengono inoltre decurtati 10 punti dalla patente di guida.

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