Dal momento dell’annuncio del green pass rafforzato il numero di prime dosi (ma anche di terze) somministrate in Italia è aumentato nettamente: vediamo gli incrementi Regione per Regione.
Evitare nuove chiusure e incentivare sempre più persone a vaccinarsi: sono questi due dei punti cardine che hanno portato all’approvazione del decreto che introduce il super green pass. L’obiettivo del governo con la certificazione rafforzata - che si ottiene solo attraverso vaccinazione o guarigione - è quello di far aumentare le somministrazioni di prime dosi del vaccino anti-Covid in Italia: il traguardo è stato raggiunto in questi primi giorni?
L’aumento delle prime dosi in effetti c’è stato: l’incremento è stato di oltre il 40% nei giorni successivi al decreto rispetto alle stesse giornate della settimana precedente. Si sono toccati picchi ben oltre il 50% di aumento in Regioni come Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche e Piemonte. L’unico dato in calo sulle vaccinazioni è quello della Valle d’Aosta.
I dati che abbiamo confrontato sono quelli dal 24 al 29 novembre (dal giorno dell’annuncio del decreto in poi) rispetto a quelli dal 17 al 22 novembre, in modo da considerare gli stessi giorni della settimana. L’effetto super green pass sembra esserci stato, anche se non va esclusa l’ipotesi che a incidere sia stata anche la scoperta della variante Omicron. Vediamo i dati Regione per Regione.
Le vaccinazioni in Italia prima e dopo il super green pass
Dall’annuncio del green pass rafforzato in Italia sono state somministrate 153.120 prime dosi, 124.637 seconde dosi, 4.060 dosi per pregressa infezione e 1.518.010 dosi booster o addizionali (praticamente le terze dosi) per un totale di 1.799.827 vaccinazioni.
Negli stessi giorni della settimana precedente - dal 17 al 22 novembre - le prime dosi erano state 107.172, le seconde dosi 133.884, quelle per pregressa infezione 4.910 e le terze dosi 982.347 per un totale di 1.228.313 vaccinazioni. L’incremento dopo l’annuncio del super green pass, quindi, ha riguardato solo prime e terze dosi.
Le prime dosi in Italia prima del super green pass
Prima dell’arrivo del green pass rafforzato (dal 17 al 22) questi sono stati i dati sulle prime dosi somministrate Regione per Regione:
- Abruzzo 2.148
- Basilicata 856
- Calabria 5.032
- Campania 13.782
- Emilia-Romagna 6.508
- Friuli-Venezia Giulia 2.380
- Lazio 11.260
- Liguria 3.325
- Lombardia 12.386
- Marche 2.892
- Molise 498
- Bolzano 2.334
- Trento 1.092
- Piemonte 8.205
- Puglia 5.415
- Sardegna 2.515
- Sicilia 11.754
- Toscana 5.461
- Umbria 1.303
- Valle d’Aosta 131
- Veneto 7.895.
Le prime dosi dopo l’annuncio del green pass rafforzato
Dal giorno dell’annuncio del super green pass - era il 24 novembre - vediamo quante sono state le prime dosi di vaccino anti-Covid somministrate per Regione:
- Abruzzo 3.267
- Basilicata 1.183
- Calabria 6.629
- Campania 16.182
- Emilia-Romagna 10.163
- Friuli-Venezia Giulia 2.916
- Lazio 18.403
- Liguria 6.233
- Lombardia 16.491
- Marche 4.747
- Molise 575
- Bolzano 3.056
- Trento 1.514
- Piemonte 13.737
- Puglia 6.990
- Sardegna 3.034
- Sicilia 15.541
- Toscana 8.239
- Umbria 1.945
- Valle d’Aosta 108
- Veneto 12.167.
L’effetto green pass rafforzato sulle vaccinazioni
L’effetto super green pass, quindi, c’è stato ovunque: unica eccezione - come mostra questa tabella elaborata da Money.it sulla base dei dati disaggregati forniti dal governo - è la Valle d’Aosta.
Le Regioni in cui l’incremento delle prime dosi è stato maggiore rispetto alla settimana precedente sono Liguria, Piemonte, Marche e Lazio. Crescono in maniera ingente le prime somministrazioni anche in Abruzzo, Emilia-Romagna, Trento, Toscana, Umbria e Veneto. Minore l’incremento in Campania, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Sardegna e Puglia.
Va comunque considerato che in alcune Regioni l’aumento potrebbe essere minore anche a causa dell’alto numero dei vaccinati e, di conseguenza, del minor numero di persone ancora da vaccinare. In conclusione, però, è evidente che per ora un effetto del super green pass (e forse pure della variante Omicron) sulle vaccinazioni c’è stato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA