L’elenco dei siti vietati in Italia che vengono perseguiti

Ilena D’Errico

5 Ottobre 2024 - 00:01

I siti web vietati in Italia: ecco quali vengono perseguiti e perché si trovano nelle liste nere.

L’elenco dei siti vietati in Italia che vengono perseguiti

In Italia e in generale in tutta l’Unione europea non operano meccanismi di censura. Questo vuol dire che viene preservata la libertà di parola, espressione e pensiero dei cittadini, che vi possono dar voce come preferiscono, anche su internet. In altri Paesi le cose funzionano in maniera molto diversa, la censura viene utilizzata per evitare opposizioni ai regimi dittatoriali e per evitare il traffico di informazioni in entrata e in uscita dal Paese.

Ciononostante, c’è un elenco ben fornito di siti web vietati in Italia, ma non si tratta di una contraddizione. Semplicemente, si tratta di contenuti che violano i principi del nostro ordinamento e integrano degli illeciti, spesso molto gravi. Ovviamente questo non ha niente a che vedere con i siti web sottoposti a limitazioni geografiche, ai quali non sono applicate delle restrizioni.

Vediamo quali sono i siti perseguiti in Italia.

Gioco d’azzardo

Nel mirino dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli ci sono migliaia e migliaia di siti web per il gioco d’azzardo. Quest’ultimo è infatti vietato in Italia, a meno che non sia regolamentato dalla stessa Agenzia delle dogane e dei monopoli che mette in atto precise precauzioni a tutela della cittadinanza, tra cui il divieto assoluto di gioco ai minori di 18 anni e le campagne di informazione sulla ludopatia.

Per esempio, il gioco del Lotto è fra quelli legali, proprio perché curato direttamente dallo Stato italiano a norma di legge. Tra i siti bloccati, di cui trovate un elenco completo nell’allegato che segue il paragrafo, figurano giochi di ogni tipo. Scommesse, lotterie e giochi di carte, ma anche casinò virtuali e roulette. Qualsiasi gioco che preveda vincite in denaro e sia basato sul caso è vietato, a meno che sia gestito dallo Stato o comunque autorizzato dallo stesso.

Siti vietati dall’Adm
Gioco d’azzardo

Pirateria e violazioni del copyright

Una fetta massiccia dei siti web vietati, con un elenco che cresce giorno per giorno, riguarda la pirateria digitale e in generale le violazioni del diritto d’autore. Si tratta probabilmente della tipologia di siti illegali più conosciuta, anche perché tra le altre casistiche si trovano reati ancora più gravi, ed è anche quella più consistente.

Rientrano in questa ipotesi tutti quei siti web che permettono di accedere a materiale protetto da copyright senza ottenere il permesso dall’autore o dal detentore dei diritti, essendo questa licenza di norma subordinata al pagamento per il prodotto o per un abbonamento. Siti web che permettono di usufruire gratuitamente di ebook, serie tv, film, musica e giochi, comportando danni enormi all’economia.

Non soltanto la lista dei siti web vietati per pirateria è lunghissima e in continua crescita, ma nella maggior parte dei casi si tratta di siti perseguiti nel tempo perché i gestori, commettendo un illecito, trovano spesso il modo di pubblicarne versioni che esulano dal controllo. La lista ufficiale dell’Agcom riguardante i siti bloccati nell’ambito del Privacy Shield non è pubblica, ma le restrizioni sono di volta in volta comunicate ai diretti interessati. Per effetto del decreto Omnibus, peraltro, controlli e blocchi stanno per intensificarsi.

Pedopornografia, terrorismo e altri reati

Infine, ci sono siti web vietati e perseguiti per i reati di pedopornografia e terrorismo. I primi sono controllati dal Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online, gestito dalla Polizia Postale. Quest’ultima elabora le informazioni per inserirle nella cosiddetta black list, che non è di pubblico dominio ma viene comunicata agli internet provider per bloccare la navigazione ove necessario.

Sempre a cura della Polizia Postale, il blocco dei siti web che danno spazio ad altri reati, tra cui il terrorismo e il commercio di farmaci in maniera illegale, ad esempio venduti senza prescrizione medica quando la legge stabilisce diversamente. Per approfondire, si allega il resoconto della Polizia Postale relativo al 2023, che per ovvi motivi non indica nello specifico i siti web bloccati ma spiega con precisione le operazioni svolte.

Resoconto 2023
Polizia Postale

Da non perdere su Money.it

Iscriviti a Money.it