Elezioni Marche 2025, quando si vota? Data, candidati e sondaggi

Alessandro Cipolla

20 Novembre 2024 - 12:19

La guida alle elezioni regionali Marche 2025: la possibile data del voto, la legge elettorale in vigore, chi sono i candidati in campo e cosa dicono i sondaggi elettorali.

Elezioni Marche 2025, quando si vota? Data, candidati e sondaggi

Elezioni Marche 2025: proverbiali grandi manovre in corso tra i partiti nonostante manchi ancora molto al momento del voto, con il governo che starebbe valutando una sorta di election day accorpando tutte le regionali in programma e l’immancabile tornata delle amministrative.

Al momento non è noto quando si voterà per le elezioni Marche 2025, ma già sarebbero diverse le ipotesi sul tavolo anche se non sarà facile mettere d’accordo tutte le Regioni che saranno chiamate a eleggere il nuovo presidente.

Per quanto riguarda i candidati, il presidente in carica Francesco Acquaroli da tempo ha dato la sua disponibilità a correre per un secondo mandato, con la fumata bianca da parte della coalizione che potrebbe arrivare a breve.

Il centrosinistra però per riprendersi la Regione sarebbe pronto a puntare forte su un big come Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro del Pd che potrebbe ottenere il sostegno anche del Movimento 5 Stelle e dei moderati.

In attesa degli immancabili sondaggi elettorali che proveranno a ipotizzare l’esito del voto, diamo uno sguardo alla possibile data delle elezioni regionali Marche 2025, a chi potrebbero essere i candidati e ai dettami della legge elettorale.

La data delle elezioni regionali Marche 2025

Come detto ancora non è ufficiale la data delle elezioni regionali Marche 2025. Nel 2020 a causa della pandemia il voto non si è tenuto in tarda primavera, ma i cittadini si sono recati alle urne a fine settembre.

Nel 2025 per le regionali si voterà, oltre che in Marche, anche in Puglia, Campania, Toscana, Veneto e Valle d’Aosta. Considerando pure la tornata delle elezioni amministrative, il governo sembrerebbe spingere per un election day in autunno.

Non sarà facile però trovare una data che possa andare bene a tutti. In Campania per esempio la finestra elettorale utilizzabile è quella che va dal 20 Ottobre 2025 al 20 Gennaio 2026, con la decisione finale che arriverà nei prossimi mesi.

La legge elettorale nelle Marche

Nelle Marche la legge elettorale è datata 2015 ed è stata cambiata proprio alla vigilia delle ultime elezioni regionali. Si tratta di un sistema proporzionale a turno unico: viene eletto governatore il candidato che riesce a ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari.

Con la riforma il numero dei consiglieri regionali si è abbassato da 42 a 30 più il presidente eletto, con ogni circoscrizione (corrispondenti alle cinque province) che ne eleggerà un numero stabilito in base alla popolazione.

  • Ancona - 9 seggi
  • Pesaro - 7 seggi
  • Macerata - 6 seggi
  • Ascoli - 4 seggi
  • Fermo - 4 seggi

Per garantire la governabilità, al candidato vincitore verrà assegnato un premio di maggioranza pari a 16 seggi con una percentuale tra il 34% e il 37%, 17 seggi tra il 37% e il 40% e 18 seggi se oltre il 40%.

Per poter accedere alla ripartizione dei seggi, una coalizione dovrà superare la soglia di sbarramento del 5% eccezion fatta se un gruppo di liste che la compongono abbia preso almeno il 3% a livello regionale. Non è prevista infine la possibilità di fare un voto disgiunto.

I candidati alle elezioni regionali Marche 2025

Alle scorse elezioni regionali a Francesco Acquaroli è riuscita una sorta di impresa, ovvero quella di portare il centrodestra alla guida delle Marche una Regione fino a qualche anno fa considerata come una sorta di fortino del centrosinistra.

Salvo clamorose sorprese, alle elezioni Marche 2025 il presidente di Fratelli d’Italia sarà di nuovo in campo con il centrodestra, con tutta la coalizione che dovrebbe sostenere compatta Acquaroli.

La parola d’ordine nel centrosinistra invece è “campo largo”, con la coalizione che punta ad allargarsi il più possibile per spodestare il centrodestra dalla Regione. Al momento il nome più caldo è quello di Matteo Ricci, un candidato senza dubbio di spessore.

Dopo aver guidato Pesaro per due mandati, Ricci attualmente è europarlamentare dopo aver ottenuto oltre 50.000 preferenze alle ultime elezioni europee; le ultime notizie indicano un Pd molto indaffarato nel cercare di allargare la coalizione anche a 5 Stelle e moderati, anche se non sarà facile mettere tutti sotto lo stesso tetto.

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