Sono diverse le sfide dirette “di lusso” alle elezioni del 25 settembre: nei collegi uninominali si batteranno diversi leader di partito o personaggi noti, vincerà chi prenderà un voto in più.
Calenda contro Bonino, Sgarbi contro Casini, Meloni contro la sindacalista Innocenzi, Berlusconi contro Scalfarotto. Sono diverse le sfide “di lusso” alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Nei collegi uninominali, che rappresentano quel 32% di parte maggioritaria dell’attuale sistema elettorale, si batteranno direttamente diversi leader di partito o personaggi noti.
Il meccanismo sarà semplice: vincerà chi prenderà anche solo un voto in più. Attenzione, però: queste personalità nella quasi totalità dei casi non si candidano solo all’uninominale, ma hanno anche un “paracadute” al plurinominale. Capi di partito come Calenda, Bonino e Meloni, ad esempio, sono capilista per la Camera e il Senato in diverse regioni italiane e la loro elezione, comunque vada nel collegio uninominale dove si candidano, è assicurata.
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Vediamo però dove si sfideranno questi personaggi noti della politica italiana, con dei duelli che si preannunciano in alcuni casi dall’esito molto incerto. Insomma, vere e proprie battaglie fino all’ultimo voto.
La sfida tra Calenda e Bonino
Partiamo da Roma. Nel collegio centrale della Capitale per il Senato (U02, che si estende fino al Municipio XIV) il leader del terzo polo ed ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sfiderà l’ex ministra degli Esteri, la radicale numero uno di +Europa Emma Bonino. I due sono stati compagni di viaggio fino a inizio agosto nella vecchia alleanza tra Azione e +Europa.
Dopo la rottura tra Calenda e il Partito Democratico, però, il primo ha deciso di fondare il terzo polo con Italia Viva di Matteo Renzi, mentre il partito di Bonino è rimasto nel centrosinistra. In questo modo i due si ritrovano ora in coalizioni diverse che si fronteggiano. A impreziosire la sfida c’è anche Alessandra Maiorino, vice capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle.
Casini di nuovo candidato a Bologna
Altra sfida degna di nota è, sempre per il Senato, a Bologna, nel collegio U03 dell’Emilia Romagna. Lì il centrosinistra ha schierato un veterano del Parlamento, il centrista cattolico Pier Ferdinando Casini. A sfidarlo c’è l’eclettico e controverso critico d’arte Vittorio Sgarbi, candidato di tutto il centrodestra.
La scelta di Casini ha generato diversi malumori all’interno del Partito democratico locale e anche nelle altre liste associate. La sua elezione, tuttavia, sembra abbastanza scontata visto che il voto della città di Bologna è tendenzialmente per la stragrande maggioranza di centrosinistra.
Stavolta, però, dopo la stessa candidatura del 2018, non si escludono diversi voti di protesta a favore di altri candidati. Nel collegio ci sono Marco Lombardo per il terzo polo e Fabio Selleri per il Movimento 5 Stelle.
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Dove si candidano Meloni e Berlusconi
Ci sono due collegi uninominali, poi, in cui si candidano due big del centrodestra: Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. La prima per la Camera a L’Aquila (collegio Abruzzo U03): l’elezione sembra scontata, tuttavia dovrà contendersela con l’ex sindacalista della Cgil Rita Innocenzi (per il Pd), Emanuela Pistoia del terzo polo e Attilio d’Andrea del M5s.
Berlusconi si candida invece per il Senato nella sua Monza (collegio U06 della Lombardia). Qui se la vedrà con il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto, l’assessora del Pd al Comune di Seregno Federica Perelli e Bruno Marton del Movimento 5 Stelle.
In campo Appendino, Cottarelli, Cucchi e Giorgetti
Il centrosinistra schiera invece il big Carlo Cottarelli (economista di fama internazionale) a Cremona, sempre per Palazzo Madama, contro la nota imprenditrice e politica Daniela Santanché di Fratelli d’Italia. Alla Camera, a Sondrio, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti se la vede con la dem Valeria Caterico Duido.
Sempre a Montecitorio, a Torino (circoscrizione 3), l’ex sindaca grillina Chiara Appendino sfida la deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, nota per le sue affermazioni sui migranti e la cannabis. E ancora la conduttrice Rita dalla Chiesa rappresenta il centrodestra a Molfetta (in Puglia), sfidando per un seggio alla Camera Michele Abbaticchio del centrosinistra.
L’attivista per i diritti umani Ilaria Cucchi, candidata del centrosinistra (intervistata da Money.it per presentare la sua candidatura), se la vedrà invece con Federica Picchi di Fratelli d’Italia nel collegio di Firenze per il Senato.
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Battaglia delicata per Patuanelli e Cirinnà
Altra battaglia interessante è a Napoli-Fuorigrotta per Palazzo Madama tra la senatrice Valeria Valente del Pd e l’ex presidente della Campania Stefano Caldoro.
E ancora: a Trieste il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato Luca Ciriani sfida, sempre per Palazzo Madama, il ministro dell’Agricoltura, il grillino Stefano Patuanelli. A Roma, invece, nel municipio V (collegio U03-Senato) l’attuale assessore alla partecipazione di Sinistra italiana Andrea Catarci se la vedrà con l’ex ministra della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno.
Sempre nella Capitale, nel VII municipio, la madrina della legge sulle Unioni civili, Monica Cirinnà, sfida per un posto a Palazzo Madama Ester Mieli di Fratelli d’Italia. Nel V municipio, per la Camera, l’ecologista Rossella Muroni sfida il fedelissimo di Meloni Fabio Rampelli.
C’è poi la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati candidata all’uninominale di Potenza per il Senato contro il senatore dem Ignazio Petrone, mentre a Campobasso se la vedono il patron della Lazio Claudio Lotito contro la preside Rossella Gianfagna in quota Pd.
Le altre sfide “intestine” tra ex alleati
Battaglia quasi intestina, poi, nel collegio di Varese per il Senato, dove il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo se la vede con l’ex atleta paraolimpica (prima in Forza Italia, ora nel terzo polo) Giusy Versace, così come quella, sempre per la Camera, a Giugliano (in Campania) tra l’ex capogruppo a Montecitorio del M5s Davide Crippa ora con Luigi Di Maio e l’attuale numero dei grillini alla Camera Mariolina Castellone.
Infine: a Palermo, collegio U01 della Camera, il deputato del Pd e attivista pro-ong Erasmo Palazzotto sfida la giovane in ascesa in Forza Italia Gabriella Giammanco; a Siracusa l’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (centrosinistra) se la vede con Giovanni Luca Cannata di Fratelli d’Italia.
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