Quanti e quali sono i partiti che concorreranno il 25 settembre alle elezioni politiche 2022? Ecco le coalizioni e i partiti che correranno da soli.
Nel panorama delle elezioni politiche italiane non ci sono solo i grandi partiti. Nella giornata del 14 agosto, alle ore 16, le operazioni per il deposito dei contrassegni delle singole liste si sono concluse. Quanti e quali sono i partiti presentati alle elezioni politiche 2022 è ora un po’ più chiaro, ma non ancora una certezza: 101 contrassegni depositati al Viminale. Solo nella giornata del 16 agosto il Viminale notificherà gli ammessi e i ricusati.
A 40 giorni dalla data delle elezioni, il 25 settembre 2022, quali sono e quanti sono i partiti in corsa per le elezioni? Non tutti i 101 simboli depositati potrebbero finire a concorrere alle elezioni politiche. Dovranno infatti essere raccolte le firme, con eccezione per i partiti che avevano costituito un gruppo parlamentare a Camera e Senato oppure chi ha partecipato alle ultime elezioni europee eleggendo dei candidati. Le liste con le candidature si possono presentare dalle ore 8 del 20 agosto fino alle ore 20 del 21 agosto, presso le cancellerie delle Corti di appello.
Dalla Lega di Matteo Salvini fino a Articolo Uno di Roberto Speranza, chi sono i partiti che concorreranno per le elezioni politiche 2022 del 25 settembre?
Elezioni politiche: i partiti candidati
I partiti candidati alle elezioni politiche del 2022 non sono solo i grandi poli di attrazione del centrodestra e del centrosinistra. Nelle coalizioni che si stanno creando o fortificando nel periodo precedente al 25 settembre sono presenti anche partiti più piccoli.
Un polo è composto dalla coalizione di destra, che ingloba:
- Fratelli d’Italia
- Lega
- Forza Italia
- Noi moderati (composto a sua volta da noi con l’Italia, Italia al Centro, Coraggio Italia e Udc)
Un fronte che riunisce i movimenti No Pass e No vax è quello di Italexit, che vuole raggiungere il 3% con una lista insieme a Alternativa. Tra le liste che cercano la soglia minima ci sono anche Italia sovrana e popolare, una lista composta da: Ancora Italia, il Partito comunista di Marco Rizzo, Riconquistare l’Italia, Azione Civile, Rinascita Repubblicana, Comitati No Draghi, Italia Unita.
Il secondo polo è composto dalla coalizione di sinistra, al cui interno si leggono i nomi di partiti quali:
- Partito Democratico
- Partito Socialista Italiano
- Demos
- Articolo 1
- +Europa
- Impegno Civico
- Sinistra italiana
- Verdi
Sempre a sinistra si sta organizzando Unione popolare, una lista unica che riunisce anche:
- Rifondazione comunista
- Potere al popolo
- ManifestA
C’è poi il cosiddetto terzo polo, composto dalla neo formazione del partito di Carlo Calenda e Matteo Renzi. Dopo il litigio tra Enrico Letta e Carlo Calenda per via dell’intesa con Sinistra Italiana, Calenda è andato a cercare una nuova alleanza. Il terzo polo è composto da:
- Azione di Carlo Calenda
- Italia Viva di Matteo Renzi
Infine c’è il Movimento 5 stelle, che correrà da solo e senza personaggi come Fico, Raggi, Di Maio e Di Battista che hanno fatto discutere, nel bene e nel male, l’opinione pubblica sull’operato del M5S, questo per rispettare la regola del limite dei due mandati.
A giocarsi l’ingresso al Governo sono solitamente le grandi formazioni e i partiti storici, ma a ogni elezione c’è qualche sorpresa alle urne. Nei 40 giorni che mancano alle elezioni politiche difficilmente vedremo mutare in maniera drastica il panorama delle liste elettorali o delle alleanza, ma anche in questo caso è solo il tempo che può confermare o smentire.
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