Trump sente la pressione delle elezioni USA di novembre. Nel pieno della crisi economica e sanitaria causata dall’epidemia, teme di perdere contro Biden. La colpa di una sconfitta? Naturalmente della Cina.
Le elezioni presidenziali USA stanno diventando la preoccupazione principale di Donald Trump. Nonostante l’epidemia sia ancora letale negli Stati Uniti, con numeri record per quanto riguarda contagiati e vittime (quest’ultime arrivate a 60.000), il presidente sembra essere concentrato su un obiettivo preciso: la vittoria per il secondo mandato.
Un traguardo, quest’ultimo, che però potrebbe non essere raggiunto, complici proprio le gravi conseguenze sulla nazione della pandemia. Il coronavirus ha messo in ginocchio la più grande potenza mondiale, facendo crollare soprattutto la sua economia.
Trump, indietro nei sondaggi sulle elezioni USA e criticato per la sua discutibile gestione del coronavirus, appare sempre più nervoso. E adesso accusa la Cina di boicottare la sua vittoria alle presidenziali.
Trump e l’incubo elezioni: la Cina boicotta la sua vittoria
Trump vede il nemico Cina tramare contro di lui ovunque. Dopo aver accusato apertamente Pechino per la diffusione della pandemia globale che ha gettato l’economia degli Stati Uniti in una profonda recessione, ora punta il dito contro la potenza asiatica sulla sua rielezione.
Sono tempi davvero molto duri per la campagna elettorale del presidente. Nonostante continui a mostrarsi in pubblico nelle consuete conferenze stampa, il giudizio degli americani sulla gestione della crisi continua ad essere altalenante, proprio come le sue dichiarazioni.
In più, i dati economici, punto di forza di Trump prima dello scoppio della pandemia, vacillano e mostrano segnali poco rassicuranti: il PIL sta crollando, la disoccupazione dilaga, le spese individuali sono ai minimi. In questo scenario, nel quale Biden pare volare nei sondaggi, il nervosismo è ai massimi livelli alla casa Bianca.
Per questo, le ultime dichiarazioni sono state al veleno proprio contro la Cina. In un’intervista a Reuters, Trump ha affermato: “La Cina farà tutto il possibile per farmi perdere le elezioni”
La convinzione del presidente è che Pechino voglia che il suo avversario democratico, Joe Biden, vinca le presidenziali per allentare la pressione che Trump ha esercitato sulla Cina in ambito commerciale.
Trump promette vendetta: cosa farà contro la Cina?
Le accuse contro Pechino sulla cattiva gestione del coronavirus non sono una novità per Trump. Ciò che invece è apparso inedito è stato il legame di Pechino con le elezioni USA.
Il presidente è apparso determinato ad agire contro la politica avversa della potenza asiatica. Per questo, ha lasciato intendere che potrebbe agire di conseguen.za: “Ci sono molte cose che posso fare. Stiamo cercando cosa è successo”.
Trump ha anche affermato che l’accordo concluso con il presidente cinese Xi Jinping, finalizzato a ridurre i deficit commerciali cronici degli Stati Uniti con la Cina, è stato letteralmente sconvolto dalle conseguenze economiche del virus.
La sua idea è di avviare ritorsioni economiche? Quel che è certo, al momento, è che Trump ha scelto una strategia per la sua rielezione, puntando su due temi: l’allentamento del lockdown per far ripartire l’economia e l’accusa alla Cina, nemica degli USA.
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